Dengue, 2 casi a Padova: giovani turisti arrivati dal Messico

Due casi di febbre Dengue nel Padovano: l'infezione trasmessa dalle zanzare ha colpito due viaggiatori di 32 e 29 anni provenienti dal Messico, dove è in corso un'epidemia
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Due casi di febbre Dengue nel Padovano: l’infezione trasmessa dalle zanzare ha colpito due viaggiatori di 32 e 29 anni provenienti dal Messico, dove è in corso un’epidemia. I due turisti, che avevano viaggiato in gruppo insieme ad altri al momento in osservazione, sono rientrati in Italia il 20 agosto e hanno iniziato ad accusare febbre a partire dal 23. Lo comunica l’Ulss 6 Euganea, precisando che i due giovani si sono mossi fra tre indirizzi di Padova (via Paruta, via Lovarini, via Todesco) e uno di loro è rientrato il 24 agosto presso la famiglia di origine nel Comune di Albignasego. Nella mattinata del 28 agosto sono state quindi organizzate le misure di prevenzione, avvisando i Comuni di Padova e di Albignasego.

“La febbre Dengue è una malattia causata dal virus Dengue trasmesso all’uomo dalla puntura di zanzare infette come la zanzara tigre (Aedes Albopictus) che punge prevalentemente di giorno – ricorda Lorena Gottadello, del Servizio di Igiene e Sanità pubblica dell’Ulss 6 veneta – Si presenta come una forma febbrile accompagnata da forti dolori muscolari e articolari, cefalea, eruzione cutanea, congiuntivite. I viaggiatori portatori del virus possono trasmetterlo alla zanzara tigre che a sua volta può trasmetterlo ad altre persone dopo 8-12 giorni attraverso la puntura. Pur essendo molto rara la possibilità di diffusione del virus nelle nostre zone, per precauzione è necessario ridurre rapidamente il numero di zanzare. Vengono pertanto applicate le azioni stabilite dalla Linee guida ministeriali e regionali, che prevedono la verifica delle sedi dove i soggetti ammalati hanno soggiornato per più ore durante il giorno e specifiche misure di prevenzione straordinarie”.

Le misure preventive pianificate dall’azienda sanitaria inizieranno questo pomeriggio e prevedono: la disinfestazione delle aree interessate entro 100 metri dall’abitazione, con interventi adulticidi mediante nebulizzazione e interventi larvicidi su tombini, sia sul suolo pubblico che nelle proprietà private, in 2 giorni consecutivi; la ricerca e l’eliminazione di raccolte di acqua stagnante nei cortili e giardini esterni alle case, con ispezioni ‘porta a porta’ delle abitazioni comprese nella zona interessata entro 100 metri dall’abitazione. Questo servizio viene svolto dalla ditta Triveneta incaricata dall’Ulss 6, che in giornata provvederà all’affissione e alla distribuzione di fogli informativi.

“La sinergia tra amministrazioni consente di intervenire prontamente ed efficacemente a tutela della Salute pubblica – sottolinea la direzione dell’Ulss 6 Euganea – La situazione è costantemente monitorata, e ulteriori informazioni a favore della cittadinanza possono essere reperite sul nostro portale aziendale all’indirizzo www.aulss6.veneto.it”.

L’assessore comunale Chiara Gallani assicura “piena collaborazione tra Amministrazione e Ulss 6 per risolvere quanto prima il problema dopo le segnalazioni di Dengue a Padova, zona Santa Rita. Le persone colpite provengono da un viaggio in Messico e stanno bene. Sono sotto osservazione anche gli altri compagni di viaggio”. “Come settore Ambiente – aggiunge – abbiamo predisposto l’ordinanza autorizzatoria affinché l’Ulss proceda agli interventi di disinfestazione questa sera nei tre punti di domicilio e frequentazione individuati con i sopralluoghi di ieri. Un consiglio importante”, conclude l’assessore: “In periodo di vacanza e soggiorno all’estero non si devono mai sottostimare i sintomi e procedere alle diagnosi quanto prima”.

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