Ghepardi a rischio estinzione: la vergognosa prigionia a cui sono destinati nel Corno d’Africa

Nel Corno d'Africa il ghepardo è a rischio estinzione a causa soprattutto degli ultra-ricchi della penisola arabica
MeteoWeb

Nel Corno d’Africa il ghepardo è a rischio estinzione e la colpa sembra essere soprattutto degli ultra-ricchi della penisola arabica che lo acquistano illegalmente online per sfoggiarlo come uno status symbol nelle loro sfarzose dimore. Ogni anno, rivela la Cnn, 300 cuccioli di ghepardo vengono trafficati illegalmente dalla Somalia. E il numero è lo stesso dell’intera popolazione giovane e adulta del big cat nell’area non protetta del Corno d’Africa, assicura il Cheetah Conservation Fund (CCF).

Gli animali sono introdotti clandestinamente attraverso il confine, ammassati in casse anguste o in scatole di cartone, caricati a bordo di barche e spediti al Golfo di Aden verso la loro destinazione finale: la penisola arabica. Oggi sono meno di 7.500 ghepardi allo stato brado, secondo CCF. Altri 1.000 ghepardi sono stati tenuti prigionieri in mani private nei paesi del Golfo. Sebbene molti di questi stati – compresi gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita – vietino il possesso e la vendita di animali selvatici, l’applicazione è lenta.

La maggior parte dei proprietari del Golfo non sa come prendersi cura dei ghepardi e la maggior parte dei felini in cattivita’ muore entro uno o due anni, hanno detto gli esperti alla Cnn. La conferma arriva anche dai veterinari dei Paesi del Golfo che hanno parlato con la Cnn solo a condizione di rimanere anonimi. Uno di loro ha raccontato di aver visto i ghepardi soffrire di disturbi metabolici e digestivi perche’ le persone non sanno cosa dar loro da mangiare. Altri animali soffrivano di malattie legate allo stress e obesità.

La prigionia è “un vicolo cieco per i ghepardi“, ha commentato un collega. In una dichiarazione alla Cnn, il ministero per i Cambiamenti climatici e l’Ambiente degli Emirati arabi uniti ha negato i casi di possesso privato di ghepardi e ha dichiarato che tutti i felini in questione si trovano in “strutture autorizzate” nel Paese. Il ministero ha anche assicurato di tracciare regolarmente gli annunci pubblicitari online per la vendita di specie in via di estinzione e di aver rimosso 800 di questi siti.

Ma secondo i veterinari attualmente ci sono decine e decine di ghepardi che vivono in cattivita’, anche se il numero e’ diminuito negli ultimi anni. Uno studio di CCF dell’anno scorso ha documentato 1.367 ghepardi in vendita su piattaforme di social media tra gennaio 2012 e giugno 2018, in gran parte negli Stati del Golfo Arabo.

La Cnn riporta di aver contattato senza troppe difficolta’ un venditore di ghepardi con sede a Riyad. L’uomo si vantava di aver portato piu’ di 80 ghepardi nel regno. Ha spiegato di aver appena terminato un carico, ma che avrebbe potuto “consegnare un ghepardo entro 25 giorni”. Il venditore ha raccontato la storia dei “ghepardi allevati in buone condizioni nelle fattorie”. Ha raccomandato di dar loro da mangiare il pollo, cosa che i veterinari dicono che causa problemi di salute. Il prezzo si aggira intorno ai 10 mila dollari, ma ci sono anche delle offerte.

 

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