L’incendio a Gran Canaria “risponde alla nuova tipologia di incendi strettamente legata ai cambiamenti climatici e a condizioni meteorologiche estreme, con ondate di calore, bassa umidità – al di sotto del normale – e vento forte”. A sostenerlo è la portavoce dell’organizzazione ambientalista Wwf ed esperta in incendi, Lourdes Hernandez, secondo quanto riportato dal sito del quotidiano La Vanguardia.
La conformazione geografica dell’isola spagnola “sta facendo propagare le fiamme molto velocemente, così in fretta che gli stessi esperti hanno avvertito che il fuoco e’ fuori dalle capacita’ di estinzione” e l’unico modo di agire è aspettare che “le condizioni atmosferiche cambino o che (l’incendio) raggiunga un’area in cui non brucia cosi’ facilmente”, ha spiegato Lourdes Hernandez. Nonostante i “mezzi efficaci” destinati allo spegnimento del fuoco, questo tipo di incendi è qualcosa che “si è iniziato a vedere relativamente di recente”, secondo Hernandez, perché il “primo grande incendio legato all’emergenza climatica” è stato nel 2017 in Portogallo e Spagna, che ha colpito la Galizia.