Un’alpinista è deceduta a causa di una caduta nel massiccio del Monte Bianco. E’ precipitata per circa 150 metri mentre scendeva dall’Aiguille de Marbre’es, a 3.500 metri di quota. Con lei in cordata c’era anche una guida alpina di Courmayeur, Gianfranco Sappa, che è stato trasferito in gravi condizioni all’ospedale di Ginevra. Sul posto è intervenuto il Peloton d’haute montagne della Gendarmerie di Chamonix.
La vittima è una donna italiana, di circa 40 anni, le cui generalita’ non sono ancora state diffuse. Era una cliente della guida alpina Gianfranco Sappa, “le cui condizioni sono molto, molto gravi”, spiega all’ANSA un portavoce del Peloton de gendarmerie de haute montagne di Chamonix (Francia).
“Sono precipitati – prosegue – per circa 100 metri”. L’incidente è stato provocato da “un ancoraggio che si è rotto, una corda che si è staccata. La causa non è ancora chiara. Non è però direttamente legata ai crolli e al riscaldamento climatico. La traversata dell’Aiguille de Marbre’s è una via classica, molto frequentata. Ma non sono state terze persone a provocare l’incidente, per esempio facendo cadere una pietra”.