Continua a causare vittime in Myanmar l’influenza stagionale A (H1N1): altre 6 persone sono morte a causa del nuovo virus. Il bilancio sale così a 87 vittime da inizio anno. Lo riportano i dati rilasciati dal Dipartimento di Pubblica Salute del Myanmar. Le vittime sono distribuite in nove regioni e stati.
Il numero maggiore di decessi si è verificato nella regione di Yangon, in cui sono morte 63 persone, seguita dalla regione di Ayeyawaddy con 8 e la regione di Bago con 5. Il bilancio di quest’anno ha superato il record del 2017 quando sono morte 38 persone e almeno 400 sono state infettate in tutto il Paese.
Il Ministro della Salute e dello Sport, Myint Htwe, ha chiesto maggiore slancio nell’affrontare la questione, monitorando attentamente lo sviluppo del contagio influenzale. I sintomi dell’influenza stagionale si verificano da uno e cinque giorni (noto come periodo di incubazione) dopo l’esposizione a una persona infetta, quando il virus si diffonde nell’aria tramite starnuti e colpi di tosse o anche attraverso mani contaminate da secrezioni.