Caldo, riscaldamento globale killer: in Cina quasi 28mila morti più l’anno

L'aumento della temperatura di +2,0°C al di sopra dei livelli preindustriali potrebbe portare ad almeno 27.900 morti l'anno in più correlate al calore nelle città cinesi
MeteoWeb

Il riscaldamento globale è un vero e proprio killer. Una ricerca ha rilevato che l’aumento della temperatura di +2,0°C al di sopra dei livelli preindustriali potrebbe portare ad almeno 27.900 morti in più correlate al calore nelle città cinesi ogni anno, rispetto a un aumento della temperatura ‘solo’ di +1,5°C. E’ quanto emerge da uno studio della Chinese Academy of Science e della Nanjing University of Information Science and Technology (Cina) pubblicato su ‘Nature Communications’.

Yanjun Wang, Buda Su, Tong Jiang e colleghi hanno stimato i tassi di mortalità legati al calore per 27 città della Cina (con una popolazione totale di oltre 247 milioni di persone) osservando le conseguenze sia nel casi di un aumento di +1,5°C che di +2°C delle temperature globali.

Gli scienziati hanno anche esaminato i tassi di mortalità legati al calore per cinque diversi scenari socioeconomici, previsti dal 2010 al 2100. I risultati suggeriscono che il tasso di mortalità probabilmente aumenterà in tutta la Cina, con un ritmo più elevato nella parte settentrionale del Paese. Gli autori concludono che limitare l’aumento della temperatura a +1,5°C potrebbe ridurre i tassi di mortalità del 18% rispetto a un riscaldamento di +2,0°C.

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