Importante scoperta per combattere uno dei principali nemici delle donne: il tumore alle ovaie. Uno studio italiano ha infatti scoperto l’esistenza di “relazioni pericolose” fra tre proteine che risultano essenziali per la crescita di questa neoplasia. Seconda la ricerca l’interazione tra queste proteine rende le cellule tumorali in grado di dare origine alle metastasi e di non rispondere alle terapie.
La scoperta, a opera dei ricercatori dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE) con il sostegno dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc), è pubblicata su Nature Communications e apre la strada allo sviluppo di nuove terapie. “Abbiamo identificato una nuova vulnerabilità delle cellule tumorali – sottolinea Gennaro Ciliberto, direttore scientifico IRE – che una volta colpita può ridurre l’aggressività delle cellule del tumore sieroso dell’ovaio e che potrebbe essere utile a progettare nuove strategie terapeutiche e prognostiche”