Puliamo il Mondo dai rifiuti e dai pregiudizi, al via con Legambiente e 35 associazioni cattoliche e laiche. Il 28, 29 e 30 settembre iniziative in tutta Italia per abbattere le barriere culturali e sociali e costruire relazioni di comunità.Quest’anno Puliamo il mondo – la storica campagna di volontariato ambientale sulla corretta gestione dei rifiuti e sulla promozione dell’economia circolare che Legambiente organizza in Italia dal 1993 l’ultimo fine settimana di settembre – infatti è anche questo: una grande iniziativa di sensibilizzazione a favore dell’inclusione sociale e contro i pregiudizi.
Negli anni, la campagna è cresciuta tanto da vedere lo scorso anno la partecipazione in tutta Italia di 600 mila volontari. Un’occasione da non perdere per combattere tutte le paure e le distorsioni della realtà che si stanno alimentando sul territorio nazionale, in particolare nei confronti dei migranti e di frange di popolazione costrette in situazioni di marginalità, colta da altre 35 associazioni cattoliche e laiche che quest’anno hanno voluto costituire uno speciale comitato promotore di Puliamo il mondo dai pregiudizi.
Insieme a Legambiente, ci sono i gruppi scout, le associazioni che si occupano di migranti, comunità straniere, richiedenti asilo politico, ma anche di detenuti, disabilità, salute mentale, discriminazione basata sull’orientamento sessuale.Hanno aderito Acli, Agesci – Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani, Aigae, Arci, Arci Servizio Civile, Articolo 21, Auser, Azione Cattolica, Baobab Experience, Borghi Autentici, Casa Scalabrini 634-ASCS Onlus, Centro Astalli, Cifa, Cngei – Associazione Scout Laica, Comuni Virtuosi, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Cospe, Croce Rossa Italiana, Earth Day Italia, Erasmus Student Network Italia, Fairtrade Italia, Famiglie Arcobaleno, Focsiv, Gruppo Abele, Libera, Marevivo, Movimento Difesa del Cittadino, Oxfam, Rete della Conoscenza, Save the Children, Slow Food, Società Speleologica Italiana, Sos Mediterranee Italia, Touring Club Italiano, Unione delle Comunità Islamiche.
“Con Puliamo il mondo dai pregiudizi – ha dichiarato il presidente di Legambiente Stefano Ciafani – vogliamo creare un’occasione di coinvolgimento anche dei migranti e delle comunità straniere che risiedono nei nostri comuni, perché sono cittadini tutti coloro che si curano del proprio territorio, a prescindere dalla loro nazionalità. Ogni azione di Puliamo il mondo è un gesto che ci avvicina agli altri senza distinzioni di etnie, culture, religioni e orientamento sessuale: siamo convinti che un mondo migliore passi da un impegno collettivo.
Oggi – prosegue Ciafani – le azioni di volontariato che vogliono ridare decoro agli spazi di vita comune sono un grande atto di civiltà, un messaggio in controtendenza, che unisce chi vuole salvare i mari dalla plastica e le periferie dall’immondizia con chi vuole salvare i territori dall’abbandono e ricostruire nuove relazioni di comunità e di comune appartenenza, anche con chi sta cercando nella nostra Europa una speranza di vita e di dignità”.Diverse iniziative saranno anche l’occasione per promuovere la raccolta firme “Welcoming Europe” (www.welcomingeurope.it), un’iniziativa dei cittadini europei (ICE) per arrivare all’approvazione di una direttiva che preveda una diversa politica dell’accoglienza in Europa. Decriminalizzare la solidarietà, creare passaggi sicuri per i rifugiati, proteggere le vittime di abusi sono i tre obiettivi dell’iniziativa dei cittadini europei (ICE) ‘Welcoming Europe’. Serve un milione di firme in 12 mesi in almeno 7 paesi membri entro febbraio 2019.