Per il momento non ci sono missioni spaziali in programma con la Cina, e quella di due anni fa, “è stata un’esperienza molto significativa”, nell’ambito “degli scambi e della cooperazione per l’addestramento degli astronauti che abbiamo in corso dal 2012″. Lo ha detto in serata, a Potenza, l’astronauta Samantha Cristoforetti, incontrando i giornalisti al termine di un incontro organizzato dalla Regione Basilicata e da T3 Innovation.
Sul futuro d’esplorazione spaziale “nuove missioni verso la Luna stanno diventando molto concrete: sono già stati dati i contratti per i primi moduli di questa piccola stazione, che orbitera’ intorno alla Luna, e dovranno essere consegnati e lanciati entro il 2023, ovvero tempi davvero brevissimi per le tempistiche dei programmi spaziali. Il secondo modulo sara’ americano, ma la Nasa ne ha affidato la realizzazione a un’industria americana che ha un subcontractor italiano, la Selenia“.
Sul tema dei “terrapiattisti”, infine, Cristoforetti ha spiegato che “questa credo sia una questione di psicologia sociale, e non credo che gli astronauti siano necessariamente gli specialisti giusti a spiegare che la Terra non e’ piatta, in questo dibattito – ha concluso – non mi sento chiamata in causa”.