Eruzione Stromboli: la Regione predispone un piano di Protezione Civile per Ginostra

Il servizio pianificazione dell'emergenza del dipartimento della Protezione civile della Presidenza della Regione siciliana da stamattina è a lavoro sull'isola di Stromboli per predisporre il piano di protezione civile di Ginostra
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Il servizio pianificazione dell’emergenza del dipartimento della Protezione civile della Presidenza della Regione siciliana da stamattina è a lavoro sull’isola di Stromboli per predisporre il piano di protezione civile di Ginostra. Grazie a fondi comunitari mirati si è provveduto al ripristino e completamento della copertura telefonica mobile compromessa dall’esplosione del 3 luglio e si è realizzato un sistema di microcelle che garantiscono massima copertura nell’isola.

Molto importante, poi, il potenziamento della rete wi-fi che si è reso necessario per garantire la massima funzionalità del sistema di allertamento con sirene collegato alle boe di rilevamento tsunami che sono state collocate in prossimità della sciara del fuoco e che vengono monitorate dall’Università di Firenze.

“Grazie a questi interventi e a software estremamente sofisticati dell’ateneo toscano – spiegano dal dipartimento di Protezione civile – si sta operando affinché, dopo le opportune verifiche, sia possibile avvertire la popolazione di Stromboli in caso di esplosione del vulcano, con alcuni minuti di anticipo, consentendo la messa in sicurezza della popolazione”.

“Siamo sull’isola di Stromboli con un’unità operativa in pianta stabile dal 3 luglio – afferma il responsabile del dipartimento della Protezione civile della Presidenza della Regione siciliana Calogero Foti – Il dipartimento sta svolgendo un’azione continuativa di coordinamento e di aiuto alla popolazione garantendo il collegamento stabile con la Protezione civile della presidenza del Consiglio dei ministri, con l’Università di Firenze, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, i vigili del fuoco, la Capitaneria di porto, il Cfrs, i corpi di polizia impegnati sul territorio e i volontari. A ciò va aggiunta l’attività di informazione che il dipartimento regionale svolge nei confronti della popolazione residente in collaborazione con l’amministrazione comunale”.

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