Era scomparsa venerdì scorso dopo aver detto al compagno che andava a fare una passeggiata nella zona di Erto e Casso, in provincia di Pordenone. Uscita di casa alle 12, M.B. 30enne di Belluno, aveva scambiato un ultimo messaggio via whatsapp proprio con lui alle 16 ma poi non era più rientrata a casa. Scattate le ricerche ieri sera, proseguite per buona parte della notte, la stazione Valcellina del Soccorso Alpino e Speleologico, la squadra forre e una unità cinofila, i vigili del fuoco e i volontari della Protezione Civile di Erto hanno ritrovato l’auto della donna parcheggiata sulla sponda destra del lago Vajont a quota 700 metri.
Questa mattina, riprese le ricerche all’alba, la donna è stata trovata alle 8, adagiata sul greto del fiume a 600 metri di quota, viva ma incosciente e in ipotermia. Il punto in cui era rannicchiata era già stato perlustrato dai soccorritori e sarebbe stato raggiunto dalla donna, poi trasportata in codice rosso all’ospedale di Belluno dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, in un secondo tempo tra una perlustrazione e l’altra.