La Corte dei Conti, nell’ambito del parere necessario per la registrazione definitiva dei provvedimenti, ha richiesto chiarimenti e approfondimenti alla struttura commissariale per la ricostruzione post sisma su alcuni aspetti di quattro delle ultime ordinanze emesse. A informare l’Ufficio speciale della Ricostruzione Marche delle osservazioni mosse dalla magistratura contabile romana sulle ordinanze, è stato il commissario Piero Farabollini.
Le ordinanze in questione sono la 80, riguardante aspetti di semplificazione per ‘rimuovere’ ostacoli alla ricostruzione, la 84 sul secondo Piano interventi di ricostruzione, riparazione e ripristino degli edifici di culto nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria; e poi la 85 e la 86 focalizzate su altri aspetti tra cui gli edifici in aree di dissesto idrogeologico.
“Dei chiarimenti chiesti dalla Corte dei Conti sulle ordinanze – riferisce Cesare Spuri direttore dell’Usr Marche – abbiamo saputo qualche giorno fa. Credo non siano a livello generale sulle ordinanze ma solo su alcuni aspetti e che la struttura commissariale abbia gia’ risposto ai rilievi. In attesa di questa fase – osserva -. l’efficacia e’ sospesa e trova applicazione la procedura precedente”. In ogni caso, chiosa Spuri, “non dovrebbe trattarsi di una cosa lunga…”; in attesa che si sblocchi la valutazione “facciamo attenzione a non emanare decreti sulla base del contenuto di queste ordinanza ma immagino si tratti di uno stop di qualche giorno…”.