Il mercato dell’energia rinnovabile è in forte crescita, parola dei principali analisti del settore che danno ottime previsioni per l’anno in corso. In numeri si parla di una crescita a livello mondiale nel 2019 del 13% rispetto al 2018. Anche i dati registrati dal portale Habitissimo segnalano un aumento del settore con le richieste di preventivi volti all’installazione di impianti ad energie rinnovabili aumentate, nei primi dieci mesi del 2019 del 90% rispetto allo stesso periodo nel 2018. Tra le regioni d’Italia che hanno registrato il più alto aumento troviamo Liguria, Lombardia e Piemonte.
Una tecnologia alleata, non solo dell’ambiente, ma anche del portafoglio visto che un sistema di pannelli solari ad esempio può far risparmiare una media di 600 euro all’anno sulle bollette. Ma cosa si intende per impianti a energia rinnovabile? Gli esperti di habitissimo spiegano di seguito alcuni punti chiave tra cui come sfruttare questi impianti nella propria casa.
Cosa si intende esattamente per energie rinnovabili e che vantaggi offrono?
Per energie rinnovabili si intende tutte quelle forme di energia (idroelettrica, solare, eolica, marina e geotermica) generate da fonti che si rigenerano e sono praticamente inesauribili, o meglio non sono ‘esauribili’ nella scala dei tempi umani, il cui impiego non compromette le risorse naturali per le generazioni future e che sono alternative alle tradizionali fonti fossili e in buona parte pulite ovvero non inquinanti perché non rilasciano sostanze nocive o CO2 nell’atmosfera. Queste energie alimentano gli impianti che catturano l’energia termica del sole, della terra e delle biomasse e quella cinetica di acqua, vento e correnti marine e la trasformano in energia elettrica o energia termica per il riscaldamento che va ad alimentare in modo continuo tutte le abitazioni, le industrie, gli uffici e i locali commerciali. Il loro vantaggio principale è il risparmio economico ed energetico sui consumi dell’energia elettrica e termica quindi sulle bollette di luce e gas.
Come sfruttare le energie rinnovabili nella propria casa?
Per esempio installando dei pannelli fotovoltaici o pannelli solari termici sul tetto, una piccola pala eolica oppure un generatore di calore alimentato a biomasse combustibili o ancora una pompa di calore o un impianto geotermico. Con questi impianti alimentati a energie rinnovabili si può facilmente essere autosufficienti dal punto di vista energetico: avere elettricità ed acqua calda sanitaria e per il riscaldamento quasi a costo zero. Quasi perché spesso gli impianti a energie rinnovabili non sono sufficienti a coprire tutto il fabbisogno energetico (nonostante in molte città italiane ci siano le condizioni ideali dal punto di vista delle energie alternative) ma questi impianti si possono combinare con le fonti di energia tradizionali senza problemi.
Come installare un impianto ad energie rinnovabili e quanto costa?
Se si sta ristrutturando casa e si pensa di installare un impianto fotovoltaico, è fondamentale rivolgersi ad un progettista di energie rinnovabili, che sia in grado di consigliare al meglio dopo aver effettuato un accurato sopralluogo dell’immobile e valutato la giusta esposizione ai raggi solari. Gli elementi fondamentali che costituiscono un impianto sono i pannelli solari, la batteria, l’inverter e il regolatore di carica. I primi consentono di produrre l’energia elettrica mediante i raggi del sole, la batteria accumula la corrente prodotta continuamente attraverso i pannelli solari, mentre il regolatore di carica ne interrompe il flusso quando la batteria è ormai carica. Infine, l’inverter aumenta la tensione a 220 V, trasformando la corrente continua in alternata. Nel preventivo per l’installazione è necessario includere, oltre al costo dei materiali, la manodopera e il costo annuale per la manutenzione. Di media per una famiglia di 4 persone e un consumo annuo di 4000 kWh si parla di circa 9.000 euro. Costi che si possono recuperare usufruendo degli incentivi statali, con i prestiti che numerose banche finanziano con tassi di interesse vantaggiosi per l’installazione energie rinnovabili e pensando al risparmio sulla bolletta che può arrivare anche al 50%.