Maltempo Lombardia, la Protezione Civile: “Situazione in miglioramento”

"Dopo i forti temporali della notte sulla bassa pianura occidentale e sul territorio delle province di Bergamo e Brescia, la situazione meteo in Lombardia è in netto miglioramento"
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Serata critica ieri in Lombardia, Piemonte e Liguria, dove le forti piogge hanno causato danni e smottamenti. Oggi la situazione sembra in miglioramento. “Dopo i forti temporali della notte sulla bassa pianura occidentale (in particolare nelle province di Pavia e Lodi) e sul territorio delle province di Bergamo e Brescia, la situazione meteo in Lombardia è in netto miglioramento e vede solo deboli precipitazioni sulla zona del Lago Maggiore e Valle Spluga. La Sala operativa regionale ha seguito e segue costantemente l’evoluzione dei fenomeni, in stretto contatto con i Comandi Provinciali dei Vigili del fuoco e la Sala operativa del Comune di Milano, e monitora costantemente la situazione e l’evoluzione dei fenomeni in atto”. Lo dichiara in una nota diffusa nel primo pomeriggio l’assessore regionale al Territorio e protezione civile, Pietro Foroni, che spiega come “anche grazie alle numerose opere di prevenzione messe in campo da Regione Lombardia negli ultimi anni, molte criticità sono state mantenute sotto controllo e non sono sfociate in situazione di vera e propria emergenza”.

Le precipitazioni accumulate nelle ultime 24 ore – si legge in una nota – hanno superato i 120 millimetri di pioggia nelle province di Lodi, Pavia e Sondrio e si sono attestate tra i 90 e i 100 mm nelle province di Como, Bergamo e Milano. Le precipitazioni sono state inoltre accompagnate da forte vento in tutta la Regione, con locali fenomeni di particolare intensità. I livelli dei corsi d’acqua principali si mantengono al di sotto delle rispettive soglie di criticità. Il livello del Lago Maggiore è in crescita, i livelli hanno superato la quota di massima regolazione.

Tra le segnalazioni dalla sala operativa della protezione civile, in provincia di Bergamo, a Casniago, caduta massi sulla Strada provinciale 671: la sede stradale è stata liberata ed è stato effettuato un sopralluogo dal geologo per valutare le condizioni della parete rocciosa. Ad Ardesio, ancora, dopo la caduta di un masso sulla strada comunale in località Ronchi Alti, tre persone residenti nella località isolate, comunque raggiungibili dai mezzi di soccorso.

In provincia di Como, a Caslino d’Erba e a Erba, ripristinato il servizio elettrico alle circa 600 utenze interessate dal distaccamento nella giornata di ieri. Poi a Bellano (Lecco) permane la chiusura della Strada provinciale 72 in corrispondenza della galleria in località Tre Madonne a causa di una caduta massi all’interno della galleria stessa.In provincia di Lodi, inoltre, a Villanova del Sillaro e nei Comuni limitrofi, esondazione del Cavo Sillaro e allagamenti diffusi nella parte nord della Provincia. Attivato il volontariato in sostegno dei vigili del Fuoco.

Allagati, inoltre, la stazione ferroviaria di Lodi e il sottopasso vicino. La Provincia ha reso noto che si sta attivando per la ricerca di volontari per operare in mattinata sui Comuni interessati dagli allagamenti. Nel Milanese, ripristinata la linea ferroviaria Milano-Genova alle ore 5.50 con una riduzione di velocità nei pressi di Arquata Scrivia (Alessandria).

Nel Pavese, una perturbazione temporalesca ha attraversato la provincia meridionale da Rivanazzano a Belgioioso nel tardo pomeriggio e nella prima serata di ieri. Sono stati segnalati numerosi interventi da parte di vigili del fuoco e volontari per problematiche legate soprattutto ad allagamenti e a cadute di alberi a Casteggio, Rivanazzano, Albuzzano, Inverno Monteleone, Bastida Pancarana, Cava Manara, Mornico Losana. Allagata la Tangenziale di Voghera-Casteggio e la Strada provinciale 1.

La Provincia ha comunicato che sono in atto le attività da parte del volontariato per il ripristino delle situazioni critiche. Infine, in provincia di Sondrio, a Villa di Chiavenna, segnalata caduta massi in località Case Foratti, nessuna strada chiusa o edificio evacuato. Lungo la Strada statale 38 dello Stelvio permane, quindi, la chiusura per frana dal km 106,5 al km 121,5: possibile riapertura in giornata dopo le verifiche da parte dei tecnici. A Delebio, caduta massi su strada secondaria, ma senza provocare danni a cose o persone. A San Giacomo Filippo, in località Olmo, in conseguenza di una frana, chiusa una strada comunale poi riaperta in seguito ai lavori di ripulitura.“Un ringraziamento – ha aggiunto Foroni – va come sempre a tutti i volontari della protezione civile, che sono prontamente intervenuti in numero cospicuo, agli instancabili vigili del fuoco impegnati in migliaia di interventi in tutta la regione, alle Prefetture, alle forze dell’ordine e a Enel per la pronta attenzione per il ripristino delle fornitura di corrente elettrica”.

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