Maltempo: le Regioni autonome chiedono la rimodulazione delle risorse

Il presidente della Provincia autonoma di Trento ha presieduto oggi una riunione della Commissione speciale Protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
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Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha presieduto oggi da Trento, in videoconferenza, una riunione della Commissione speciale Protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. La Commissione ha approvato una proposta di criteri per l’eventuale rimodulazione delle risorse che erano state stanziate dallo Stato per sostenere i territori che avevano subito i danni da Maltempo nell’autunno 2018.

Il documento approvato oggi – informa una nota – verra’ inviato in giornata al Dipartimento Protezione civile della presidenza del Consiglio dei ministri. Il suo contenuto sara’ ripreso nel decreto del presidente Conte che integrera’ le previsioni dei due decreti del 2019 con cui sono state stanziate le risorse per le Regioni e le Province autonome.

Con il decreto del 27 febbraio 2019 lo Stato aveva stanziato la somma compressiva di due miliardi e seicento milioni (sulle annualita’ 2019-2020-2021), in favore di Regioni e Province autonome, per la ricostruzione dopo i danni causati dal Maltempo dell’autunno precedente.

Al Trentino erano stati assegnati 133 milioni di euro. Con il successivo decreto del 4 aprile erano stati stanziati altri 524 milioni (per gli anni 2019-2020). Al Trentino, con questo provvedimento, erano stati destinati altri 85,6 milioni di euro. I decreti prevedevano che si facesse, al 30 settembre, una verifica sullo stato di avanzamento degli investimenti realizzati dalle Regioni e Province autonome, per una eventuale rimodulazione degli stanziamenti che premi la capacita’ di spesa, di contrattualizzazione degli interventi.

Il Trentino ha superato il livello previsto al 30 settembre, ovvero del 70% degli stanziamenti. Una verifica ulteriore sarà fatta entro il 31 dicembre.

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