Italia e Svezia più vicine nella lotta al diabete e alle malattie cardiovascolari. Si è svolto oggi a Stoccolma, al Nobel Forum del Karolinska Institutet, il primo summit Italia-Svezia sulla Salute dedicato a queste patologie. L’organizzazione è stata curata dall’ambasciata d’Italia a Stoccolma, in collaborazione con il professor Francesco Cosentino dell’unità di Cardiologia del Karolinska e con il supporto di AstraZeneca.
Il summit segna un rafforzamento del partenariato tra l’Italia e la Svezia nel settore della ricerca medica e del conseguimento di risultati significativi in campo scientifico, facilitando lo scambio di esperienze e consolidando la cooperazione interdisciplinare e interregionale. Secondo i dati forniti dall’Oms, le malattie cardiovascolari rappresentano infatti la prima causa di morte al mondo con 17,9 milioni di decessi nel 2016 (31% del totale), mentre il numero di persone con diabete è aumentato da 108 milioni nel 1980 a 422 milioni nel 2014.
“L’evento di oggi è un ulteriore passo verso la piena attuazione del programma esecutivo di cooperazione scientifica tra Italia e il Regno di Svezia e rispecchia altresì i contenuti dell’accordo di collaborazione tra Karolinska Institutet e Università Sapienza di Roma – ha commentato il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa – Mi auguro che il frutto di questa collaborazione tra i due Paesi porti a soluzioni sempre più innovative e avanzate per la gestione dei pazienti cronici, una delle sfide più impegnative che abbiamo davanti”.
A sua volta, il vicepresidente di Assolombarda Sergio Dompé ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra i due Paesi, ai vertici dell’eccellenza nelle ‘scienze per la vita’. “Per garantire lo sviluppo di questa filiera, come Assolombarda abbiamo ideato il progetto Life Sciences Hub. Si tratta di un’iniziativa nata con l’obiettivo di sostenere le imprese pubbliche e private delle ‘life sciences’ e rafforzare la competitività del nostro sistema sanitario regionale nel mondo”, ha sottolineato.