Non solo semplici acque, le acque alcaline ionizzate, che grazie al loro pH superiore a 7 e alla loro struttura micro-molecolare garantiscono una capacità di idratazione superiore, fondamentale per contrastare l’acidosi metabolica dovuta ad un eccesso di acidi nell’organismo.
“Viviamo in una società sempre più multitasking e che ci richiede prestazioni sempre al top in ogni ambito della nostra vita, dal lavoro allo sport. Per esprimere sempre la migliore versione di noi stessi è indispensabile mantenere il cervello sempre idratato. Ecco perché oggi l’acqua si beve in modo più consapevole e con crescente attenzione alle sue caratteristiche funzionali”, spiega Elena Paglia, nutrizionista e partner scientifico di HydrAqua, la prima acqua alcalina ionizzata plastic free, con pack in alluminio 100% riciclabile all’infinito, prossima al debutto sul mercato italiano.
Grazie ad uno ionizzatore, le molecole d’acqua vengono sottoposte ad un processo di elettrolisi, che ne riorganizza le sostanze contenute al suo interno in base alla loro carica elettrica. L’acqua viene così “separata” in questo modo: l’elettrodo negativo dello ionizzatore attira gli ioni positivi (minerali alcalini), mentre l’elettrodo positivo, gli ioni negativi (radicali acidi). Questo processo conferisce all’acqua il pH alcalino superiore a 9 senza additivi aggiunti.