Il Comitato Torino Respira chiede al Tar di annullare gli atti di Regione, Città Metropolitana e Comune che ampliano le deroghe ai blocchi del traffico. Motivazione principale del ricorso, spiega il presidente del Comitato, Roberto Mezzalama, “affermare il principio che le decisioni che hanno conseguenze sulla salute dei cittadini non si possono prendere per ragioni politiche, ma devono essere il frutto di valutazioni tecnico scientifiche supportate da dati ed analisi precise”.
Secondo il Comitato, che gia’ in passato aveva presentato un esposto in procura per denunciare l’inquinamento in città, “queste deroghe riguardano una parte molto consistente della popolazione torinese, circa 400 mila cittadini, e sarebbero state decise dalla Regione senza nessuna istruttoria tecnica, ovvero senza avere alcuna idea delle sue conseguenze sulla qualità dell’aria”. Altro motivo “affermare un principio di equità. Permettere alle persone anziane o in difficolta’ economica di circolare liberamente con auto inquinanti incide infatti soprattutto sulla loro salute”. Due, per il Comitato, “le strade per fare veramente il bene di questi cittadini, un trasporto pubblico efficiente e di qualita’ e fornire incentivi economici per aiutare chi non puo’ farne a meno a comprare auto nuove a basse emissioni”.
