E’ ufficiale: l’astronauta Luca Parmitano è il 1° italiano al comando della Stazione Spaziale [GALLERY]

Luca Parmitano è ufficialmente il 1° italiano a ricoprire il ruolo di comandante della Stazione Spaziale Internazionale
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L’astronauta ESA Luca Parmitano è ufficialmente il 1° italiano a ricoprire il ruolo di comandante della Stazione Spaziale Internazionale: la cerimonia tenutasi pochi minuti fa ha dato inizio anche alla “Expedition 61” e alla seconda parte della missione “Beyond“.
Parmitano è da oggi “International Space Station crew commander“.

La cerimonia del passaggio di consegne con il comandante russo Alexei Ovchinin è avvenuta a bordo di una stazione affollatissima, con ben 9 astronauti a bordo (domani 3 rientreranno a Terra).

parmitano comandante stazione spazialeLa prima parola che ha utilizzato AstroLuca subito dopo il passaggio di consegne è stato “grazie“: Parmitano ha ringraziato Alexei Ovchinin e chi lo ha scelto per rivestire l’importante ruolo, “grazie al mio Paese e al sistema che mi ha consentito di essere qui oggi“. La seconda parola chiave utilizzata da Luca è stata “umiltà“, che ha utilizzato riferendosi all’accettazione del nuovo ruolo e anche al suo rispetto per l’equipaggio della ISS, da cui, ha dichiarato, “ho molto da imparare“.
Terza e ultima parola chiave, “fiducia“: “Grazie all’addestramento che ho ricevuto ho fiducia nel fatto che riuscirò a rispettare i miei impegni, farò del mio meglio, e farò il possibile per meritare la fiducia dell’equipaggio.”

Chi è Luca Parmitano

Nato a Paternò, Luca Parmitano si è diplomato al Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” di Catania nel 1995.
Nel 1999 si è laureato in Scienze Politiche all’Università di Napoli Federico II, in Italia, con una tesi in Diritto Internazionale. Nel 2000 si è diplomato all’Accademia Aeronautica Italiana di Pozzuoli, Italia.
Ha portato a termine l’addestramento base con la U.S. Air Force alla Euro-Nato Joint Jet Pilot Training presso la Sheppard Air Force Base in Texas, Stati Uniti, nel 2001. Nel 2002 si è qualificato sull’A-11 presso il  101 Gruppo Unità Operativa di Conversione. Nello stesso anno, ha completato il corso JCO/CAS con la USAFE a Sembach, in Germania.
Nel 2003 si è diplomato come Ufficiale di Guerra Elettronica alla ReSTOGE di Pratica di Mare, Italia. Ha completato il Programma di Leadership Tattica (TLP) a Florennes, Belgio, nel 2005.
Nel luglio del 2009 Parmitano ha conseguito un Master in Ingegneria del Volo Sperimentale presso l’Istituto Superiore dell’Aeronautica e dello Spazio (ISAE) di Tolosa, Francia.
E’ stato selezionato come astronauta ESA nel maggio 2009.

Nel febbraio 2011, Parmitano è stato assegnato come ingegnere di volo alla prima missione di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) sulla Stazione Spaziale Internazionale. Luca è partito a bordo di un lanciatore Soyuz il 28 maggio 2013 dal cosmodromo di Baikonour, Kazakistan.
Durante la missione Volare, Luca ha trascorso 166 giorni nello spazio portando avanti oltre 20 esperimenti e prendendo parte a due attività extra veicolari e all’attracco di quattro navette. È rientrato a Terra l’11 novembre 2013.

Parmitano è stato promosso al ruolo di Colonnello dell’Aeronautica Militare Italiana subito prima della sua seconda missione nello spazio, Beyond, del 2019. Ha accumulato più di 2.000 ore di volo, si è qualificato su oltre 20 tipi di aerei ed elicotteri militari, ha volato su oltre 40 tipi diversi di velivoli.

Nel 2007 Luca ha ricevuto una Medaglia d’Argento al Valore Aeronautico dal Presidente della Repubblica Italiana.  Nel 2013 gli è stato riconosciuto il titolo di “Commendatore al Merito della Repubblica” dal Presidente della Repubblica Italiana.

L’Europa al comando

Video ParmitanoIl titolo completo del nuovo ruolo di Parmitano è “Comandante dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale“. Mentre il comando generale della Stazione risiede con i direttori di volo basati a terra a meno di una emergenza a bordo, il ruolo di Comandante dell’equipaggio è vitale per il successo della missione.

L’astronauta dell’ESA ed attuale capo del Centro Europeo Addestramento Astronauti (EAC) dell’ESA a Colonia, Germania, Frank De Winne, è stato il primo europeo a cui è stato assegnato il ruolo di comando. Ciò è avvenuto durante la sua missione denominata OasISS, nel 2009. A lui è seguito, nel 2018, l’astronauta ESA Alexander Gerst, che ha ricoperto tale ruolo durante la seconda parte della sua missione, denominata Horizons.

De Winne commenta che il comandante dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale ha la responsabilità del morale e del benessere dell’equipaggio. È suo compito garantire che i membri dell’equipaggio siano in grado di svolgere le mansioni richieste durante la permanenza a bordo. E’ certo che Parmitano svolgerà un lavoro eccellente e ritiene che la nomina di due comandanti europei in rapida successione dice molto sulla posizione dell’Europa come partner di fiducia.

Le persone possono contare su di noi, e contano su di noi“, spiega De Winne. “Non solo in termini dell’hardware che forniamo per la Stazione Spaziale ed ora il modulo di servizio per Orion, ma anche nell’area delle operazioni dell’equipaggio“. “Credo che questo sia un risultato molto buono dell’investimento che gli Stati Membri europei hanno fatto“.

Luca ha inoltre espresso il suo orgoglio per questo ruolo, dichiarando: “Sono onorato che il programma della Stazione Spaziale abbia scelto me per questo ruolo, ed allo stesso tempo sono toccato da questo incarico“. “Essere il comandante delle persone più preparate e competenti sulla Terra e fuori, può essere scoraggiante. Mi vedo come un facilitatore, il mio obiettivo sarà di mettere ciascuno nella condizione di lavorare al meglio delle proprie possibilità. Alla fine, però, sono responsabile della sicurezza dell’equipaggio e della Stazione, e per il successo della missione in generale“.

Avanti a tutto vapore

Parmitano prende il comando in un momento particolarmente trafficato per le operazioni della Stazione. Un numero di uscite extra veicolari è in programma per novembre per estendere la durata dell’AMS-02 (Alpha Magnetic Spectrometer) – un rilevatore all’avanguardia di raggi cosmici, progettato per esaminare le proprietà fondamentali della materia oscura, dell’antimateria e della massa mancante, e dell’origine dell’Universo.

Verso la fine di novembre, Parmitano dovrebbe controllare da remoto un robot sulla Terra per raccogliere campioni geologici sotto la direzione di scienziati, come parte dell’esperimento denominato Analog-1.

L’equipaggio della Stazione Spaziale

Luca Parmitano vive e lavora a bordo della Stazione Spaziale Internazionale da quando è arrivato, con la navicella russa Soyuz MS-13, insieme all’astronauta della NASA Andrew Morgan ed al cosmonauta russo Alexander Skvortsov, il 21 luglio 2019.
Il comandante della Spedizione 60 Alexei Ovchinin, l’astronauta NASA Nick Hague e l’astronauta Hazza Al Mansouri degli Emirati Arabi Uniti (UAE), che avrà completato una missione di otto giorni, torneranno a Terra il 3 ottobre con la Soyuz MS-12.
Gli astronauti NASA Christina Koch, Andrew Morgan e Jessica Meir ed i cosmonauti russi Alexander Skvortsov ed Oleg Skripochka rimarranno sulla Stazione come membri della Spedizione 61.
Attualmente è previsto che Luca Parmitano rimanga a bordo come comandante della Stazione Spaziale sino a febbraio 2020, quando tornerà a Terra con Alexander e Christina.

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