Mentre l’Italia è colpita da una violenta ondata di maltempo che si sta concentrando all’estremo Sud e soprattutto in Sicilia, sviluppi meteorologici ulteriormente interessanti stanno avvenendo nell’estremo est del Mediterraneo, che nelle scorse ore ha fornito il potenziale per un Medicane (dall’inglese Mediterranean Hurricane, ossia Uragano Mediterraneo). Forti piogge e alte onde stanno già colpendo l’Egitto settentrionale, inclusi il Cairo e Alessandria, e ci sono preoccupazioni anche per gli effetti su Israele. L’Egitto ha già fatto i conti con il maltempo nei giorni scorsi, quando le piogge hanno gettato il Cairo nel caos, allagando le strade e l’aeroporto. Almeno 8 persone sono morte a causa dell’alto livello dell’acqua e il rischio di folgorazione.
Meteo, la pioggia getta il Cairo nel caos: strade e aeroporto allagati, traffico in tilt [FOTO e VIDEO]
Egitto e Israele ora rischiano di essere sferzati da una rara “tempesta tropicale” nel corso del weekend, che dovrebbe portare piogge intense, forti venti e alluvioni. Il Medicane che si sta preparando nel Mediterraneo orientale dovrebbe toccare terra in Israele domani, sabato 26 ottobre. Nel sud di Israele, sono state emesse allerte per alluvioni lampo e percorsi escursionistici e siti turistici nel deserto della Giudea sono stati chiusi per tutto il weekend. La pioggia potrebbe raggiungere i 100-200mm, con venti in grado di toccare i 110km/h in Israele. Secondo i meteorologi, la maggior parte delle piogge e delle alluvioni si verificherebbe nelle aree meno elevate del sud e del centro del Paese. Le autorità nella Striscia di Gaza hanno dichiarato lo stato di emergenza fino a domani sera. Diverse municipalità in Israele si stanno preparando per la tempesta, incluse linee di assistenza telefonica e centri di emergenza.
Le immagini satellitari di questa mattina mostravano la tempesta, ampia circa 480km e dall’aspetto simile ad un ciclone tropicale, muoversi verso Israele ed Egitto. Questo tipo di cicloni nel Mediterraneo sono rari fenomeni meteorologici. In alcune occasioni, le tempeste hanno raggiunto l’intensità di un uragano di categoria 1. Anche il Met Office, il servizio meteorologico del Regno Unito, ha definito la tempesta come “incredibilmente rara così ad est nel Mediterraneo”.
I Medicane presentano un mix di caratteristiche tropicali e non tropicali. Un ciclone strettamente tropicale è virtualmente inaudito nel Mediterraneo, proprio perché non ci troviamo ai tropici. Inoltre, i modelli meteorologici prevalenti raramente (se non mai) generano onde tropicali, ossia aree di temporali che sono l’ingrediente che genera i cicloni tropicali, nel Mediterraneo. Inoltre, le temperature dell’acqua non sono abbastanza calde da alimentare una tempesta. Bisogna poi considerare che il Mediterraneo è piccolo rispetto alla maggior parte dei bacini oceanici che generano i cicloni. In rare occasioni, una bassa pressione non tropicale può snodarsi nel Mediterraneo e può formarsi una tempesta che acquisisce alcune caratteristiche tropicali. A differenza di cicloni non tropicali, i Medicane hanno un nucleo caldo, che richiede temperature superficiali del mare calde. Attualmente, le acque del Mediterraneo sono più calde della media del periodo e la tempesta si sta muovendo su alcune delle acque più calde di tutto il Mare Nostrum.
Nonostante in autunno possano esserci condizioni di instabilità nel Mediterraneo, i Medicane possono produrre danni importanti e diffuse inondazioni. Nel 2018, un Uragano Mediterraneo ha colpito Italia, Malta e Grecia e nel 2017, un altro ha colpito ancora il nostro Paese. Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale: