Al via il taglio del nastro degli “Aerospace & Defense Meetings 2019”, oggi e domani all’Oval Lingotto di Torino.
“Stiamo lavorando per rendere l’aerospazio una delle leve per lo sviluppo di quell’industria di eccellenza del Piemonte e dell’Italia che sa essere protagonista nel mondo. Gli ADM sono una manifestazione che acquisisce sempre più importanza, e questo vuol dire che serve alle aziende per incrementare il volume di affari e quindi un’occupazione di qualità. La Regione Piemonte fornirà il suo supporto con i fondi europei dedicati ai progetti di ricerca e innovazione e aiuterà non solo i grandi player, ma anche le piccole e medie industrie del settore ad essere più presenti sul mercato internazionale”, afferma il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, all’inaugurazione degli Aerospace & Defense Meetings
Il discorso di apertura del Presidente di Ceipiemonte Pierpaolo Antonioli:
“Siamo molto onorati di ospitare in Piemonte a Torino la 7° edizione degli Aerospace & Defense Meetings, l’unica business convention internazionale per l’industria aerospaziale e della difesa in Italia che rappresenta per le imprese uno dei momenti più importanti e significativi a livello mondiale per costruire relazioni di business reciproche e sviluppare nuovi progetti.
Che sia una manifestazione di grande successo lo dimostra il fatto che 9 partecipanti su 10 hanno incontrato qui il contatto giusto per firmare nuove commesse, come testimoniano i dati delle precedenti edizioni. E posso anche dirvi con un certo orgoglio che, dati alla mano, questa edizione 2019 ha fatto registrare un notevole incremento in termini di iscrizioni con addirittura un 60% in più di aziende buyer presenti e il tutto esaurito per quanto riguarda i supplier un mese prima dell’evento.
Questa in numeri la dimensione dell’evento: oltre 900 operatori iscritti, più di 7.500 incontri B2B preorganizzati, 35 Paesi coinvolti, 7.000.000 il valore in euro di commesse già generate nelle 6 edizioni precedenti, 29.553.600 la stima in euro, fino alla scorsa edizione, delle negoziazioni con numerosi esempi di forniture dirette da parte di pmi a prime stranieri.
Ma questo successo è soprattutto da attribuire al Piemonte, che si attesta ormai come uno dei più importanti distretti aerospaziali a livello mondiale, grazie alla forte attrazione di investimenti esteri, alla presenza di un sistema completo di eccellenze produttive e scientifiche, con la combinazione di grandi, piccole e medie imprese (circa 280), Università e diversi centri di ricerca, con 14.800 addetti, 3.9 miliardi di fatturato e quasi 970 milioni di euro di export, pari al 17% del totale nazionale (soprattutto diretto verso gli USA e la Germania).
Il settore aerospaziale in Piemonte infatti è unico nel panorama nazionale grazie a: presenza di know-how, manifattura di alto livello, cooperazione con le università e con la rete di ricerca e sviluppo, presenza del Distretto Aerospaziale e del cuore dell’industria italiana del settore spazio (Thales Alenia Space, Istituto Italiano di Tecnologia, Center for Space Human Robotics).
Mi preme inoltre ringraziare in modo particolare tutti gli organizzatori coinvolti per aver contribuito a realizzare un programma davvero ben studiato e completo. Infatti oltre alla parte più strettamente business e di scambio di affari degli incontri B2B si aggiunge un ricco calendario di eventi, workshop, sessioni sulle politiche degli acquisti e gestione della supply chain, seminari sull’innovazione e conferenze internazionali di altissimo livello tecnico.
Di grande impatto è in questa edizione anche l’allestimento nell’area espositiva finalizzata a mettere in evidenza le competenze tecnologiche più innovative esistenti in Piemonte. Quest’area, che vi invito a visitare, rappresenta la vetrina di tecnologie e prodotti utilizzabili in ambito aerospaziale sviluppati da aziende, fra cui molte PMI, che operano in settori non solo o non prevalentemente connessi all’aerospazio, come ad esempio i settori automotive, meccatronica, tessile, agroalimentare e design. Inoltre, trasversalmente a questi ambiti, sono esposti prodotti e componenti per uso aerospaziale realizzati in additive manufacturing, tecnologia in cui il Piemonte è leader nel mondo. Infine, accanto a questa zona dedicata a soluzioni e tecnologie trasversali del tessuto produttivo regionale, trovano spazio i progetti del Politecnico di Torino, dell’Università degli Studi di Torino, dell’Università del Piemonte Orientale, degli Incubatori e delle start-up che testimoniano la sinergia tra il mondo accademico, imprenditoriale e le istituzioni e la vivacità del territorio in termini di nuove idee e soluzioni all’avanguardia pronte per essere sviluppate e implementate nel settore aerospaziale.
Come anticipazione di quello che verrà presentato dalle 5 aziende partner durante i panel e nei loro stand vi posso citare:
- La tecnologia ATOS (Airborne Tactical Observation and Surveillance System) di Leonardo: un avanzato sistema per missioni aeree che integra e gestisce vari sensori e sub-sistemi per permettere ad aerei, elicotteri e velivoli senza equipaggio di svolgere operazioni di intelligence, sorveglianza, ricerca e soccorso.
- I moduli realizzati per la Stazione Spaziale Internazionale, il laboratorio europeo Columbus per le ricerche in microgravità, i moduli cargo pressurizzati per la navetta di rifornimento Cygnus, i progetti di esplorazione ExoMars, BepiColombo ed Euclid, di Thales Alenia Space.
- L’additive manufacturing (stampa 3D) di Avio Aero, per diminuire drasticamente la quantità di scarti (quindi lo spreco) e soprattutto permettere l’utilizzo di leghe metalliche non esistenti prima d’ora, come il TiAl – la lega di titanio-alluminio – più resistente di quelle utilizzate in passato ma allo stesso tempo più leggera.
- I prodotti di attuazione ad alta tecnologia per controlli di volo primari e secondari, valvole per motori ad alta temperatura e sistemi di condizionamento dell’aria di Collins Aerospace.
- E infine il sistema Skymetry con all’interno la nuova tecnologia A4T4WATCH che consente prima la completa pianificazione del volo aereo, compresa la calibrazione dei sensori, poi la messa a disposizione strutturata dei dati ottenuti, il tutto completamente in cloud, di ALTEC.
Il resto lo vedrete voi stessi visitando per intero questa bellissima struttura dell’Oval Lingotto che ci ospita, nella quale avrete la possibilità di apprezzare anche un’area mostra che vuole focalizzarsi sui temi “Solutions and Cross Technologies” e “Projects for the Future”: una chiave di lettura di questa edizione che all’aerospazio avvicina anche altri settori produttivi, molto distanti come come l’automotive, il design, i tessuti tecnici e addirittura il cioccolato.
Ringrazio tutti voi per l’attenzione e vi invito a seguirci per una visita tecnica dell’evento. Vi auguro di cuore una buona e proficua permanenza in questi due giorni nella nostra straordinaria e bellissima Regione Piemonte.