Ambiente: un mare di rifiuti a mille metri di profondità al centro dello Stretto

“I ricercatori del CNR e della facoltà di geologia dell'Università degli studi di Roma, hanno scoperto un'immensa discarica sottomarina che si sviluppa fino a mille metri di profondità al centro dello stretto"
MeteoWeb

Dal reportage di Martino Seniga, testimonianze di Francesco L.Chiocci, prof. di biologia marina persso l’Università La Sapienza di Roma, Martina Pierdomenico, naturalista e ricercatrice CNR, Frine Cardona, biologa marina università di Bari: “I ricercatori del CNR e della facoltà di geologia dell’Università degli studi di Roma, hanno scoperto un’immensa discarica sottomarina che si sviluppa fino a mille metri di profondità al centro dello stretto.

Le immagini, riprese con un Rover sottomarino, mostrano, per la prima volta la contaminazione di un ecosistema di grande profondità.

Al momento non è possibile ipotizzare le conseguenze a breve e lungo termine di questa nuova contaminazione con rifiuti umani del fondo del mare, ma, come documenta il reportage di Martino Seniga, la situazione è destinata a peggiorare perché le fiumare di Reggio e Messina e i canali che scendono nello stretto, continuano ad essere utilizzate come discariche abusive a cielo aperto.”

Appuntamento, quindi, di grande rilievo scientifico domenica 24 novembre alle ore 18,30 presso la Sala Museo “Il Ferroviere”, della stazione Fs di Rc S Caterina, con la partecipazione di tre illustri ospiti:

Martino Seniga, giornalista RAI News 24

Francesco L.Chiocci , prof di geologia marina dell’università “La Sapienza” di Roma

Francesco Turano, fotografo subacqueo, naturalista.

A seguire, grazie ai produttori Rosarnesi, degusteremo le nostre Clementine ed i Kiwi, eccellenze del nostro meraviglioso Sud.

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