Da un’eruzione vulcanica è nata un’isola: nell’arcipelago delle Tonga un’eruzione vulcanica sottomarina ha sommerso un’isola e ne ha creata un’altra tre volte piu’ grande. A darne conferma è un rapporto dei Servizi geologici delle Tonga, secondo cui la nuova isola e’ stata battezzata Lateiki. Lunga 400 metri e larga 100, e’ apparsa a 120 metri ad ovest da quella inghiottita dalle acque.
La nuova isola, ha precisato Taaniela Kula, si trova tra Kao e Late, nelle Ha’apai, regione amministrativa nel nord del regno polinesiano di Tonga. L’evento geologico si e’ verificato 18 giorni dopo l’eruzione sottomarina del mese scorso, in una regione spesso colpita da terremoti e dall’attivita’ vulcanica costante. Nel 2014 un altro fenomeno simile aveva portato alla formazione di un’isola oggi interamente ricoperta di vegetazione e abitata da uccelli.
Due giorni fa le Tonga sono state colpite da una forte scossa di terremoto sottomarino di magnitudo 6,6, ad una profondita’ di circa 10 km. L’epicentro e’ stato localizzato a 134 km ad ovest di Neiafu, la seconda citta’ piu’ grande del Paese, ma non e’ stato diramato un allarme tsunami. L’arcipelago delle Tonga, abitato da 107 mila persone, si sviluppa su circa 700 km2 ed e’ formato da 170 isole. L’Onu lo ha inserito nella Top 20 dei Paesi a maggiore rischio per le calamita’ naturali e i cambiamenti climatici. Situato a 2000 km a Nord-Est della Nuova Zelanda e a 650 km a Est di Figi, l’arcipelago delle Tonga si trova nella ‘cintura di fuoco’ del Pacifico, dove le placche continentali entrano spesso in collisione, generando un’importante attivita’ sismica.