Maltempo, notte di paura al Nord/Ovest: 161 evacuati in Piemonte, 500mm di pioggia e 450 persone isolate a Genova, Savona sott’acqua, Alpi sommerse di neve [LIVE]

Maltempo, situazione critica al Nord/Ovest e previsioni terribili per tutt'Italia nelle prossime 48 ore: il punto della situazione
MeteoWeb

Situazione critica a Savona, dove da ieri sera sono caduti 283mm di pioggia. La pioggia alluvionale che cade senza sosta da oltre 24 ore ha allagato una parte della citta’ con l’acqua che ha superato la soglia dei marciapiedi. Molte vie sembrano corsi d’acqua. Il torrente Letimbro si e’ ingrossato e la protezione civile comunale ha deciso di chiudere tutti i ponti sul torrente. “Non uscite da casa“, e’ l’appello lanciato dal sindaco Ilaria Caprioglio. Sospese anche le corse dei bus. La citta’ e’ spezzata in due. La parte di Savona andata sottacqua e’ quella in cui le acque bianche scaricano in mare: le fogne non riescono piu’ a farlo. La criticita’ su Savona registra quattro sfollati nella parte allagata della citta’. Domani nelle zone della citta’ invase dall’acqua il Comune ha disposto la chiusura delle attivita’ commerciali. Chiusa la strada di via del Santuario; in via Molinero l’omonimo rio e’ esondato provocando allagamenti, che hanno interessato anche via XX Settembre e la zona di Legino. Quattro sfollati anche in frazione Ellera ad Albisola Superiore e due famiglie allontanate da casa nella frazione di Campomarzo a Varazze. Lo riferisce la Regione Liguria via twitter. A Varazze una frana in localita’ Beffadosso ha provocato la chiusura di una strada, 7 famiglie sono isolate in localita’ San Giacomo. La provinciale 57 per Campomarzo chiusa per frana con due famiglie evacuate. Ad Albisola Superiore in via precauzionale chiusa la strada sopra la diga dei Frati, 15 persone isolate, ma comunque raggiungibili dai soccorsi.

Ma in Liguria la situazione è critica anche a Genova. Tra Venerdì e Sabato sono caduti ben 492mm di pioggia a Urbe – San Pietro, sulle colline occidentali della città, mentre nel centro abitato si registrano 405mm a Genova Cornigliano Est, 363mm a Genova Cornigliano Ovest, 338mm a Genova Erzelli, 270mm a Genova Multedo. “Nell’Area Metropolitana risultano isolate circa 450 persone. A Genova la frana sulla strada di Murta isola diverse famiglie, così come in via Adda dove ci sono 5 famiglie isolate. In molti casi le persone sono raggiungibili con i mezzi di soccorso e le situazioni sono costantemente monitorate”.E’ quanto comunica la Regione Liguria facendo il punto sull’ondata di maltempo e l’allerta rossa ancora in corso. Nel savonese sono 11 le strade provinciali che risultano chiuse. Tra queste la Sp 490 di Calizzano, la Sp 22 a Celle Ligure, la Sp 15 tra Pallare e Bormida, nell’entroterra savonese. Poi la Sp 50 di Vara inferiore e la Sp43 Martina Acquabianca entrambe nel Comune di Urbe, la Sp 542 a Stella, la Sp29 che presenta un sottopasso chiuso a Cairo Montenotte, la SP 5 a Mallare, Sp 18 a Moglio, la Sp19 nel Comune di Arnasco e la Sp49 a Sassello-Piampaludo.

Maltempo, situazione critica anche in Piemonte: 161 evacuati in Piemonte

Le rilevazioni Arpa Piemonte evidenziano che le precipitazioni delle ultime ore hanno determinato un incremento generalizzato dei livelli di tutti i corsi d’acqua con superamento della soglia di pericolo per i torrenti Bormida e Orba, e il Tanaro alla sezione di Montecastello (Alessandria). Sul settore settentrionale della regione i corsi d’acqua sono in crescita, ma ancora al di sotto delle soglie di pericolo. Si segnala il raggiungimento del livello di guardia del Ceronda, del Malone e del Cervo ( Biellese e Torinese). La situazione piu’ critica si registra in provincia di Alessandria, dove si registrano 115 evacuati in via precauzionale, 40 a Chiaverano nel torinese e 6 a Ormea nel cuneese, notevoli disagi alla viabilita’ locale legati a smottamenti o allagamenti.

Eccezionali nevicate stanno interessando le Alpi ad alta quota. Sono aperti 80 Coc (Centri Operativi comunali), 20 COM, (Centri Operativi misti), 4 Ccs, (Centri coordinamenti soccorsi), e 6 Sop, (Sale operative di Protezione civile). Aipo (Agenzia interregionale del fiume Po) ha comunicato che nelle prossime 24 ore il Po potrebbe superare la soglia 2 di criticita’ (moderata, colore arancione) nel tratto piemontese ed entrare, nell’arco delle 36 ore, nel livello 3 di criticita’ (elevata, colore rosso) in alcune sezioni a valle di Torino. Sono al lavoro sul territorio oltre 1000 volontari del Coordinamento regionale e 192 del Corpo Aib; sono stati richiesti alla Protezione civile oltre 8000 sacchetti di sabbia, motopompe e 1 cisterna per acqua potabile. Per la viabilita’ si segnalano circa 60 Strade provinciali chiuse per smottamenti ed allagamenti, sopratutto nell’alessandrino, mentre RFI ha attivato fra Acqui ed Alessandria un servizio sostitutivo.

Centinaia di abitazioni sono rimaste senza corrente elettrica, nella val Lemme, nell’Acquese, nel Novese e nell’Ovadese.  Ad Acqui Terme evacuata la caserma della polizia stradale. Il colmo della piena del Tanaro e’ previsto nella tarda mattina di domani, mentre la portata della Bormida e’ in calo. Nella provincia di Asti chiuse le strade provinciali per Canelli, Moasca, Mombercelli, Montabone, Cessole, la Spigno-Serole, Castel Rocchero, tra San Giorgio Scarampi e Valle Tatorba sono chiuse al traffico, mentre rimane il senso unico alternato per altre arterie dal nord al sud della provincia. “La situazione della viabilita’ provinciale rimane critica – precisa il presidente della Provincia, Paolo Lanfranco – perche’ presenta pericoli dovuti a smottamenti, allagamenti e usura del manto stradale, con presenza di buche e cedimenti della banchina. Si invita a limitare gli spostamenti e a porre la massima attenzione qualora fossero proprio necessari”.

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Maltempo, piena del fiume Po: allarme a Torino, il culmine alle 12 di Domenica

La piena del fiume Po sta entrando, in stato di ‘preallerta arancione’ nel tratto di Torino citta’. Il culmine della piena e’ prevedibile per le ore 12 di domani e il livello – informa una nota della Citta’ – e’ considerato decisamente inferiore alla piena del 2016. L’amministrazione cittadina, tuttavia, consiglia di adottare, “nella aree piu’ a rischio come il Meisino e il Fioccardo, le misure di salvaguardia dei beni mobili dei locali maggiormente esposti. Si sconsiglia inoltre in tali aree la permanenza nei locali interrati e seminterrati fino a cessato allarme”. Le aree a maggior rischio di esondazione “sono monitorate e presidiate costantemente dagli agenti di Polizia municipale e da diverse squadre di volontari di Protezione civile”.

Maltempo, piena del fiume Po: 7 famiglie evacuate a San Rocco al Porto (Lodi)

Sette famiglie sono state evacuate dalle loro abitazioni nella zona golenale del fiume Po a San Rocco al Porto (Lodi), vicino Piacenza. I provvedimenti arrivano in seguito all’ordinanza urgente per stato d’allarme firmata stasera dal sindaco Matteo Delfini dopo la comunicazione pervenuta dal Consorzio Bonifica Muzza Bassa Lodigiana in cui si rende nota la rottura dei due arginelli che si trovano nella zona dell’area golenale il che fa defluire il Po in piena. L’ordinanza ha previsto lo sgombero di persone e animali. In zona, nelle prossime ore, e’ previsto che il Po raggiunga un’altezza fra i 7.40 metri e gli 8. In Comune, intanto, e’ stato aperto il Centro operativo comunale in modo da monitorare costantemente la situazione. Il massimo della piena, in zona, e’ previsto tra domenica sera e lunedi’.

Intanto il maltempo sta iniziando a fare sul serio anche al Nord/Est e al Centro/Sud. Sarà una Domenica terribile in tutt’Italia. Per monitorare la situazione, ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale:

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