“I vaccini possono prevenire le malattie, e dunque anche le infezioni multi-resistenti potrebbero essere evitate grazie a questi presidi. Chiaramente gli antibiotici sono importantissimi, ma bisogna iniziare a pensare che debbano avere un percorso insieme ai vaccini”. A dirlo Maria Grazia Pizza, direttore scientifico per i vaccini batterici Gsk Vaccines e chair del comitato scientifico che ha organizzato l’incontro ‘How can vaccines combat antimicrobial resistance’ oggi a Siena.
“Il valore dei vaccini nella lotta al l’antibiotico resistente e’ un valore enorme, che peraltro a livello economico non e’ ancora misurabile – fa notare l’esperta – molte organizzazioni si stanno occupando di fare questa valutazione perché ovviamente e’ un elemento importante. L’emergenza antibioticoresistenza e’ stata evidenziata sia dall’Oms che dai Cdc americani, che hanno stilato una lista di priorità di batteri contro cui agire, e le aziende farmaceutiche stanno muovendosi in questo senso”. “L’urgenza – prosegue Pizza – e’ chiara, ma molti di questi target vanno valutati anche dal punto di vista commerciale, questo e’ il grosso limite ed e’ il motivo per cui le aziende hanno bisogno che si dia valore alla vaccinazione contro batteri anche meno diffusi. Quanto ai nuovi antibiotici, le industrie hanno paura ad investire su prodotti che potranno essere utilizzati per un tempo limitato. E’ per questo che bisogna pensare ad antibiotici e vaccini insieme. Più canali di intervento, insieme”.