Prosegue il monitoraggio della motonave Cdry Blue, incagliata sulla costa sud-ovest dell’isola di Sant’Antioco, in localita’ Torre Cannai, nel mare di Sardegna.
Nel pomeriggio di ieri il comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Sant’Antioco ha incontrato i rappresentanti della societa’ Smit Salvage, incaricata dall’armatore della nave sinistrata per la messa in sicurezza e successiva rimozione del relitto. Alla riunione hanno preso parte anche il sindaco di Sant’Antioco e il capitano di lungo corso Ingrande in rappresentanza della locale Corporazione piloti.
Nel corso dell’incontro la Smit Salvage ha confermato di avere disposto l’impiego di propri mezzi navali ed attrezzature per le operazioni ed ha comunicato l’intenzione, condizioni meteo permettendo, di effettuare nella mattinata di domani un sopralluogo nell’area dove la Cdry Blue si e’ incagliata.
Intanto questa mattina e’ stato effettuato il monitoraggio via terra da parte della Protezione civile comunale. Dal sopralluogo e’ emerso che non risultano sversamenti in atto, non si evince alcuna iridescenza e la posizione della nave non e’ mutata rispetto ai precedenti rilevamenti.
Le acque circostanti l’unita’ incagliata sono state anch’esse monitorate, sempre nel corso della mattinata, da un mezzo aereo della Capitaneria di porto-Guardia costiera (si trattava di un Atr 42 denominato Manta10-03). Dai rilevamenti effettuati con gli apparati di bordo non sono state riscontrate tracce di inquinamento. Nel pomeriggio, dopo un sopralluogo nell’area attorno alla nave incagliata, e’ approdato presso il porto di Sant’Antioco l’Utility Vessel “Jif Helios”, che sara’ utilizzato dalla Smit Salvage per i lavori di messa in sicurezza del Cdry Blue.
Sono arrivati presso lo stesso porto anche 3 autoarticolati della stessa Smit Salvage con il materiale necessario alle operazioni. Infine, e’ approdata in serata, presso il porto di Portovesme, l’unita’ antinquinamento d’altura “Falisca”, della societa’ Castalia convenzionata con il ministero dell’Ambiente.