I Paesi devono aumentare l’uso delle energie rinnovabili e indicarne un raddoppio entro il 2030. Questo obiettivo dovrebbe essere contenuto nel prossimo documento sui “Contributi determinati a livello nazionale (Ndc)”, cioé gli impegni per tagliare la Co2, che deve essere presentato al più tardi alla Cop26 nel 2020.
Lo indica un nuovo rapporto dell’Agenzia intergovernativa globale per le energie rinnovabili (Irena) che sarà presentato l’11 dicembre alla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop25) a Madrid. Il rapporto, anticipa Irena, mostrerà che “l’ambizione delle energie rinnovabili all’interno degli Ndc dovrebbe più che raddoppiare entro il 2030 per mettere il mondo in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, raggiungendo economicamente 7,7 terawatt (Tw) di capacita’ installata a livello globale.”
Gli impegni odierni in materia di energia rinnovabile nell’ambito degli Ndc non sono all’altezza, con solo 3,2 Tw, afferma l’Agenzia. “L’analisi di Irena mostra che un percorso verso un’economia senza carbone e’ tecnologicamente possibile e socialmente ed economicamente positiva” afferma il direttore generale di Irena Francesco La Camera.