“Credo e spero con tutto il cuore che la COP25 raggiunga risultati concreti e che questo produca maggiore consapevolezza nella popolazione generale della crisi climatica, perché ora non si rendono conto delle sue dimensioni. Faremo tutto il possibile affinché questa iniziativa non venga ignorata”. Così Greta Thunberg, la giovane attivista pro-climasvedese, in una inattesa conferenza stampa a la Casa Encendida di Madrid a margine della COP25, la conferenza dell’Onu sul clima, in corso nella capitale spagnola.
“E’ da un anno che protestiamo e non è accaduto nulla. Non è una soluzione sostenibile che i bambini non vadano a scuola, non possiamo andare avanti così. Vorremmo che succedano delle cose. E’ necessario che la gente che è al potere faccia qualcosa”, ha detto ancora Greta Thunberg che poco prima era comparsa a sorpresa nel complesso fieristico dell’Ifema dove si sta svolgendo la COP25. “Non possiamo aspettare un minuto di più. Credo che abbiamo raggiunto molti obiettivi: abbiamo creato una consapevolezza e un dibattito. E’ un grande passo avanti. Però evidentemente non è assolutamente sufficiente. Le emissioni di CO2 non si stanno riducendo, nel 2019 aumenteranno”.
E ha aggiunto: “Vogliamo vedere delle azioni reali. E per ora non ci sono state. I politici devono agire, adesso non abbiamo più un minuto da perdere”, ha detto la giovane svedese che ha ispirato il movimento giovanile planetario per la lotta ai cambiamenti climatici.
Circondata da uno stuolo telecamere, bambini e curiosi, Greta Thunberg era comparsa a sorpresa questa mattina nel quartiere Ifema, dove si svolge il vertice dell’Onu sul clima di Madrid. In una “decisione spontanea”, secondo il suo team di stampa, l’attivista sedicenne aveva deciso di avvicinarsi al quartier generale delle Nazioni Unite, dove non era prevista fino a lunedì prossimo. Era arrivata alla stazione di Chamartín un paio d’ore prima, dopo un lungo viaggio di oltre 10 ore e 17 fermate da Lisbona su un vecchio treno degli anni ottanta. Ad Ifema, l’adolescente svedese prima di prendere la parola ha partecipato a una protesta di ragazzi e ragazze della sua età, che hanno cantato canzoni e slogan prima seduti sul pavimento e poi in piedi mano nella mano.
“Si, è molto importante includere la giustizia ambientale quando parliamo di giustizia sociale. È un elemento chiave. È la base di un altro tipo di giustizia”, ha detto ancora Thunberg prima di rivolgersi in questi termini ad uno dei giornalisti presenti. “Certo che non devi ascoltarmi prima di qualsiasi altra persona. Una figura come me non è molto, sono una semplice attivista del clima, sono una piccola parte di un grande movimento. Abbiamo bisogno di più attivisti del clima. Non devi ascoltarmi prima di chiunque altro, quindi non fare domande solo a me, anche ai miei compagni”.