Long March-5, il più grande razzo vettore cinese, ha compiuto con successo un volo nella serata di ieri, realizzando il sogno spaziale a lungo perseguito dalla Cina e ispirando Pechino a esplorare più in profondità lo spazio. Dopo aver subito un guasto due anni fa, il nuovo razzo Long March-5 è stato lanciato alle 20.45 (ora di Pechino) dal Wenchang Space Launch Center, sulla costa della provincia insulare tropicale dello Hainan, in Cina meridionale, seguito da un’enorme fiamma. Il razzo, denominato Long March-5 Y3, ha inviato nella sua orbita prestabilita il satellite per esperimenti tecnologici Shijian-20 da 8 tonnellate, il più pesante e avanzato satellite per le comunicazioni della Cina. Wu Yanhua, vicedirettore della China National Space Administration, ha detto che il successo del volo pone le basi per una serie di progetti spaziali futuri per la Cina, tra cui l’esplorazione di Marte, il recupero di campioni lunari e la costruzione della propria stazione spaziale.
Il Long March-5 ha effettuato il suo volo inaugurale il 3 novembre 2016 da Wenchang. Tuttavia il lancio del secondo grande razzo, Long March-5 Y2, non è riuscito a causa di un malfunzionamento che si è verificato meno di sei minuti dal suo decollo il 2 luglio 2017. Il team di ricerca ha scoperto che il guasto è stato causato da un problema nel motore del primo stadio centrale del razzo. “Abbiamo apportato miglioramenti al design, ai materiali e alle tecnologie del motore”, ha detto Li Dong, progettista capo del razzo Long March-5 dalla China Academy of Launch Vehicle Technology (CALT) della China Aerospace Science and Technology Corporation. “Sotto una grande pressione, negli ultimi due anni il team di ricerca ha messo tutta la saggezza e gli sforzi nella realizzazione del razzo”, ha detto Qu Yiguang, vicedirettore generale del team di ricerca di Long March-5 Y3. “Siamo molto orgogliosi di poter partecipare allo sviluppo del Long March-5, che rappresenta il più alto livello della tecnologia missilistica cinese”, ha aggiunto.
Dopo oltre due anni di silenzio a Wenchang, i cinesi hanno accolto con entusiasmo il ritorno del “re”. Il Long March-5 è un razzo di grandi dimensioni a due stadi, capace di trasportare un carico utile di 25 tonnellate in orbita terrestre bassa, di 14 tonnellate in orbita geostazionaria di trasferimento o di 8 tonnellate in orbita Terra-Luna di trasferimento, oltre il doppio della capacità degli attuali razzi della serie principale Long March. Il razzo utilizza carburante ecologico, che include cherosene, l’idrogeno liquido e ossigeno liquido, piuttosto che propellenti altamente tossici.
Wang Xiaojun, a capo della CALT, ha detto che la capacità di carico del razzo Long March-5 è uguale a quella degli altri razzi di grandi dimensioni convenzionali nell’industria globale, migliorando notevolmente la capacità della Cina di lanciare veicoli spaziali e ponendo le basi per lo sviluppo di razzi vettori di nuova generazione e di veicoli di lancio per trasportare carichi pesanti. Il progetto è una pietra miliare nel miglioramento dei veicoli di lancio della Cina. Lo sviluppo del Long March-5 ha interessato le tecnologie ingegneristiche più diverse e ha superato i problemi più difficili nella storia dei razzi vettori del Paese, completando un’enorme mole di compiti lungo il percorso. Il razzo Long March-5, realizzato con diritti di proprietà intellettuale completamente indipendenti, utilizza più di 200 tecnologie chiave. È più complesso di qualsiasi altro razzo Long March, e il suo carico di lavoro di progettazione è stato più di 3,5 volte superiore a quello dei progetti precedenti. La Cina ha anche costruito il più grande laboratorio di simulazione in Asia per i suoi test. Nella progettazione, nell’analisi e nei test del razzo Long March-5 sono state applicate tecnologie digitali avanzate, che hanno notevolmente abbreviato il ciclo di sviluppo e ridotto i costi. Più di 10.000 ingegneri spaziali hanno partecipato alla progettazione, alla ricerca e allo sviluppo del Long March-5, che è durato più di 10 anni.
L’ultimo lancio segna la fine di un anno proficuo per il settore aerospaziale cinese. A gennaio, la sonda cinese Chang’e-4 ha effettuato il primo atterraggio morbido sul lato nascosto della luna. A giugno, un razzo è decollato da una piattaforma mobile nel Mar Giallo, completando il primo lancio offshore del Paese. Ad agosto, il nuovo razzo vettore commerciale cinese Smart Dragon-1 ha compiuto il primo volo inaugurale. La Cina ha inoltre completato il dispiegamento della costellazione di base del BeiDou Navigation Satellite System (BDS) inviando 10 satelliti BDS nello spazio nel 2019. Ultimamente, ha rilasciato il primo gruppo di immagini 3D basate sui dati di Gaofen-7, il primo satellite di rilevamento e mappatura 3D a trasmissione ottica per uso civile del Paese che raggiunge il livello di precisione inferiore al metro.
Da quando il Long March-1 ha inviato il primo satellite cinese nello spazio quasi 50 anni fa, i razzi della serie Long March hanno completato 323 voli. Negli ultimi due anni, la Cina ha effettuato oltre 60 lanci spaziali, con un tasso di successo di circa il 96 per cento. Negli ultimi decenni, la tecnologia dei veicoli di lancio della Cina è stata notevolmente migliorata con la possibilità di lanciare diversi tipi di veicoli spaziali in orbite diverse. La portata dell’esplorazione spaziale è determinata dalla capacità di carico dei veicoli di lancio. Il razzo vettore Long March-5 è un prerequisito per una serie di importanti programmi spaziali cinesi in futuro. Con il successo del razzo vettore Long March-5 Y3, la Cina vedrà un anno intenso di attività spaziali nel 2020. Uno dei punti salienti del 2020 sarà il lancio della prima sonda spaziale cinese su Marte con il razzo Long March-5. La Cina mira a completare l’orbita, l’atterraggio e a percorrere il pianeta rosso in un’unica missione.
L’attuale programma di esplorazione lunare della Cina comprende tre fasi: orbita, atterraggio e rientro. Le prime due fasi sono state completate e il passo successivo è il lancio della sonda Chang’e-5 per raccogliere campioni lunari e riportarli sulla Terra. Il lancio da parte di Long March-5 della sonda Chang’e-5, del peso di oltre 8 tonnellate, è previsto nel 2020. La Cina prevede di completare la costruzione della sua stazione spaziale intorno al 2022. Per costruire la stazione spaziale sarà utilizzata una versione modificata del nuovo razzo, Long March-5B, che dovrebbe effettuare il suo primo volo nel 2020. Inoltre, due razzi di nuova generazione, Long March-7A e Long March-8, dovrebbero effettuare il loro primo volo l’anno prossimo. La Cina sta anche studiando e redigendo piani di esplorazione spaziale a più lungo termine, tra cui l’invio di sonde verso asteroidi e il sistema di Giove e la creazione di una stazione di ricerca scientifica sul polo sud della Luna. Queste missioni richiedono veicoli di lancio più potenti. Gli esperti affermano che il Long March-5 getterà anche le basi per i futuri razzi con maggiori capacità di carico utile.