Numerosi alberi secolari caduti alla Reggia di Caserta, tra il Cupressus Macrocarpa, un albero monumentale custodito all’interno del Giardino Inglese: è il bilancio dei danni al patrimonio arboreo registrati al monumento patrimonio dell’Unesco dopo il fine settimana di intenso Maltempo.
Il direttore Tiziana Maffei ha disposto una serie di verifiche, per questo il Giardino Inglese resterà chiuso per l’intera giornata di oggi (la riapertura è prevista per il 26 dicembre), mentre alcune zone del Parco Reale, rende noto la Direzione del Museo, “potranno essere interdette al pubblico per consentire ulteriori accertamenti e per garantire la pubblica incolumità”.
La pioggia e le forti raffiche di vento hanno provocato la caduta e il danneggiamento di alberi – circa una trentina – un po’ in tutto il Parco, ovvero nel Bosco vecchio, nei pressi della Peschiera grande, nel lato est e nel Giardino Inglese. Ma la “ferita” più grande resta il crollo del Cupressus Macrocarpa, di cui il Giardino Inglese custodisce altre quattro specie; il cipresso è stato, probabilmente, uno dei primi ad essere impiantato nel Complesso vanvitelliano, tra il 1873 e il 1876.
La Direzione fa sapare che “si procederà in tempi brevi ad un’analisi tecnico-specialistica per comprendere le cause del cedimento. Il cipresso era stato già in passato oggetto di un intervento all’apparato radicale e di una successiva prova di trazione che non avevano fatto emergere situazioni preoccupanti”.
Proprio per salvaguardare il prezioso patrimonio arboreo, la Direzione ha pensato ad un bando, in fase di pubblicazione, per il recupero, il riutilizzo e la valorizzazione delle alberature a terra: l’obiettivo è creare una filiera che promuova un utilizzo etico ed eco-sostenibile del legno ricavato.