Il Po si è gonfiato di circa un metro e mezzo nelle ultime 24 ore con la piena che ha fatto scattare l’allerta arancione. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti a Pontelagoscuro sugli effetti dell’ondata di Maltempo che ha provocato gravi danni all’agricoltura lungo la Penisola.
“La situazione del principale fiume italiano – sottolinea la Coldiretti – è indicativa dell’anomalia climatica che ha interessato l’Italia alla fine di un autunno bollente che dal punto di vista climatologico ha fatto registrare temperature superiori di 1,39 gradi la media stagionale secondo isac cnr ma in cui si sono anche registrati in media quasi 4 nubifragi al giorno lungo la Penisola fra tempeste di pioggia, vento, trombe d’aria e grandine con centinaia di milioni di danni nelle campagne secondo l’elaborazione di Coldiretti su dati ESWD”.
Campi allagati, serre divelte, terreni franati, frutteti abbattuti sono gli effetti provocati dall’ultima ondata di Maltempo che ha colpito pesantemente le campagne a macchia di leopardo con situazioni drammatiche in Campania dove è stato chiesto lo stato di calamità.
L’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai diventata la norma anche in Italia tanto che siamo di fronte ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione che, conclude Coldiretti, “si manifesta con una più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali e territoriali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al Maltempo che mettono a dura prova l’esercizio dell’attività agricola”.