“Amministrare significa avere il coraggio di prendere anche decisioni giuste impopolari, come chiudere le scuole quando c’è il rischio, attestato dai bollettini meteo della Protezione Civile, di una burrasca di vento che mette a repentaglio la sicurezza degli studenti. La vita umana vale piu’ delle polemiche di qualche aspirante politico che pontifica sul danno altissimo di immagine alla scuola”. Lo ha scritto in un post sulla sua pagina Facebook il sindaco di Roma, Virginia Raggi, rispondendo cosi’ al presidente dell’Associazione nazionale presidi del Lazio, Mario Rusconi, che ha criticato la decisione di chiudere le scuole per il maltempo di oggi sulla Capitale.
“A differenza di questo ‘esperto’ meteorologo – ha aggiunto la Raggi senza nominare Rusconi -, non ho mai pensato di fare le previsioni del tempo: ho semplicemente convocato il Centro Operativo Comunale, composto da tecnici specializzati con i quali ho letto i bollettini ufficiali e le previsioni meteo diramate per la giornata di oggi. Di fronte ad una allerta arancione con venti previsti oltre i 100 km orari la scelta piu’ giusta e’ evitare rischi alle persone. E cosi’ ho agito”.
“Lo hanno giustamente fatto altri sindaci di altre città, come Napoli, interessate dalla burrasca sul Tirreno. In quei casi non ci sono state polemiche strumentali di chi preferisce occuparsi dei “danni di immagine” piuttosto che della sicurezza degli studenti”. “Le segnalazioni che arrivano da Roma e da tutta la provincia raccontano disagi ingenti – prosegue il post -: ringhiere divelte; alberi sradicati. Addirittura la cupola dell’Auditorium Parco della Musica nella zona nord della citta’ e’ stata squarciata a causa delle forti raffiche. Altro che “solo una pioggerella”…”.