I vigili del fuoco stanno effettuando le verifiche strutturali agli edifici lesionati nell’area del sisma che si è verificato questa notte nell’area del Mugello. Sul posto un’unità di comando locale a Vaiano e due a Barberino di Mugello, oltre a 7 squadre del Comando di Firenze e 8 funzionari provenienti dai Comandi della Toscana non interessati dall’evento.
Sul posto anche personale del nucleo sistemi aeromobili a pilotaggio remoto e l’elicottero Drago del nucleo di Cecina che sta effettuando sorvoli nelle zone interessate. Da segnalare un intervento effettuato presso la Pieve di S. Silvestro a Barberino di Mugello, dove il personale ha rimosso le opere d’arte dall’interno. In coda circa 330 verifiche da effettuare tra le province di Prato e Firenze.
La Provincia Pistoia: “Non ci sono danni alle scuole”
Nessun danno negli edifici delle scuole superiori scolastici che fanno capo alla Provincia di Pistoa. Lo rende noto lo stesso ente locale spiegando di aver attivato, in seguito allo sciame sismico in Mugello, “una serie di contatti con i dirigenti scolastici delle scuole Superiori, con alcune verifiche tecniche sul posto, al fine di valutare la situazione” degli immobili: non rilevati “danni o anomalie rispetto alla situazione precedente”. L’ufficio edilizia scolastica della Provincia “rimane a disposizione dei cittadini e degli utenti per eventuali segnalazioni o richieste di informazioni”.
Controlli negli edifici pubblici di Prato: “Nessun danno”
Una squadra di oltre 40 volontari di Protezione civile e 21 tra ingegneri e geometri hanno effettuato i controlli sugli edifici pubblici della città di Prato, a partire dalle scuole. Sin dalle prime ore di questa mattina è emerso che nel Comune di Prato non vi erano criticità ma è stato comunque deciso di incaricare gli ingegneri per un sopralluogo sugli edifici pubblici. Sono state così verificate tutti i 68 edifici scolastici, per poi proseguire con la scuola di musica Verdi e con monumenti come il Castello dell’Imperatore.
Il centro operativo di Protezione civile, aperto questa mattina alle 5, ha ricevuto circa un centinaio di telefonate ma nessuna richiesta di intervento. “Dai minuti immediatamente successivi la scossa delle 4.37 la Protezione civile si è subito attivata e insieme agli assessori Santi e Squittieri ho seguito l’evolversi della situazione – spiega il sindaco Matteo Biffoni -. Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati sin dalle prime ore di questa mattina, dando come sempre prova di grande professionalità”. Il centro operativo della Protezione civile è stato chiuso alle 15.30.