Terremoto Mugello, il racconto dei testimoni: “Ci siamo svegliati alle 3, poi il boato”

"Ci siamo svegliati alle 3 per la prima scossa forte. Nessuno e' piu' riuscito a dormire. Poi alle 4.37 il boato e la seconda scossa, quella grande. Siamo scesi in strade e c'era tutto il paese"
MeteoWeb

“Ci siamo svegliati alle 3 per la prima scossa forte. Nessuno e’ piu’ riuscito a dormire. Poi alle 4.37 il boato e la seconda scossa, quella grande. Siamo scesi in strade e c’era tutto il paese”. E’ il racconto di Francesco, giovane mugellano residente a qualche chilometro dal centro di Barberino, la località più colpita dallo sciame sismico dell’altra notte.  “I soccorsi sono stati immediati ed efficienti – ha aggiunto Francesco – e in un quarto d’ora hanno iniziato ad arrivare i mezzi dei vigili del fuoco e della protezione civile”. La risposta delle istituzioni, dalla Prefettura ai Comuni mugellani, e’ stata immediata e pronta, e in breve e’ stato allestito tutto il necessario per ospitare i 236 sfollati e quanti, per precauzione, sceglieranno di non dormire nelle case.

“In casa mia è tutto distrutto, non ci sono più rientrata”, ha raccontato Antonella, residente in quella che oggi e’ la ‘zona rossa’. “Grande paura e grandi danni, c’e’ stata una scossa violenta, con un boato. La casa ha sussultato: si sono aperte delle crepe, i quadri sono volati via dalle pareti e tutti il contenuto dei mobili si e’ rovesciato a terra”.

Il Terremoto l’hanno sentito tutti: “Eravamo al cinema – e’ il racconto di alcuni residenti di Barberino – e improvvisamente abbiamo sentito le poltroncine sollevarsi. Il cinema e’ stato immediatamente sgomberato”.

“Oggi va meglio – afferma un altro giovane – dopo lo sciame che non ha dato tregua. Ma per stanotte restiamo fuori, siamo piu’ tranquilli a dormire nella palestra della scuola. Ma speriamo che sia finita, o almeno che il peggio sia passato”.

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