Terremoto, sciame sismico a Benevento: operativo il sistema di Protezione Civile, “Pronti per l’assistenza ai cittadini”

L'intero sistema regionale di Protezione Civile della Campania è attivo e operativo rispetto alla sequenza sismica che sta interessando la provincia di Benevento
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L’intero sistema regionale di Protezione Civile della Campania è attivo e operativo rispetto alla sequenza sismica che sta interessando la provincia di Benevento e, in particolare, l’area di San Leucio del Sannio. Non sono stati segnalati, al momento, danni nel territorio interessato dalle sollecitazioni telluriche anche se le cinque scosse con magnitudo superiore a 3 sono state avvertite dalla popolazione.

Il direttore generale della Protezione civile regionale, Italo Giulivo, si tiene in stretto contatto, da un lato, con l’Istituto Italiano di Geofisica e Vulcanologia e il Dipartimento nazionale di Protezione civile e, dall’altro, con la Prefettura di Benevento e i sindaci dei Comuni dell’epicentro tenendo costantemente informato il presidente della Regione, Vincenzo De Luca.

In particolare, all’esito delle verifiche fin qui effettuate dai Vigili del Fuoco, non emergono situazioni compromesse: in particolare sono stati effettuati 12 sopralluoghi, sei nella provincia di Benevento e altrettanti nella provincia di Avellino, tra cui al carcere minorile di Airola. Tutti hanno avuto esito negativo. Squadre di rilevatori tecnici del Genio Civile di Benevento, attivate dalla Regione Campania, sono comunque a disposizione degli enti pubblici per fornire supporto nelle ispezioni tecniche. La Sala operativa regionale della Protezione civile, come di consueto, e’ attiva in h24. Le informazioni al cittadino sulle buone pratiche di Protezione civile sono disponibili sul sito www.iononrischio.it.

“Pronti per l’assistenza ai cittadini”

Lo sciame sismico che ha interessato il beneventano “non ha prodotto grosse conseguenze” e “non ci sono state criticità”. Ma in ogni caso il sistema di protezione civile “è pronto a fornire la necessaria assistenza alla popolazione” e in particolare a chi “non si sente sicuro di far rientro nelle proprie abitazioni”. Lo spiega il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli dopo aver fatto il punto della situazione con le autorita’ locali ed aver parlato con il sindaco di Benevento Clemente Mastella.

“Non conosciamo l’evoluzione dello sciame sismico – dice Borrelli – da quanto ci ha comunicato l’Ingv ci troviamo di fronte a terremoti profondi che vanno da est ad ovest e che dunque non interessano la faglia dell’Appennino che corre da nord a sud. In ogni caso il sistema e’ pronto per l’eventuale assistenza alla popolazione”.

Secondo Borrelli, inoltre, situazioni come questa possono essere utilizzate per “verificare i piani di protezione civile ed essere pronti a gestire qualsiasi evoluzione del fenomeno”. Il perché è chiaro, sottolinea infatti il capo della Protezione Civile: buona parte dell’Italia è territorio a rischio sismico e, dunque, è necessario che autorità locali e singoli cittadini siano in grado di interrogarsi su come mettere in sicurezza la propria casa e di conoscere quali comportamenti tenere in caso di terremoto. Quanto alla decisione di chiudere scuole ed edifici pubblici, Borrelli ha detto di condividere la scelta fatta dal sindaco Mastella.

“Ci siamo sentiti – ha spiegato – e gli ho ribadito che, nel dubbio, è bene adottare comportamenti di prudenza, almeno fino alla conclusione delle verifiche sull’eventuale vulnerabilità degli edifici”.

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