I militanti ambientalisti sono arrivati in massa per far ascoltare la loro voce a Losanna, in Svizzera: erano 15mila secondo gli organizzatori, 10mila secondo la polizia. Il corteo è partito dalla piazza della stazione verso le 10.50 ed è arrivato a Riponne intorno alle 12.15. Gli ecologisti si sono dati appuntamento per celebrare il primo anniversario della marcia di Losanna di gennaio 2019, il primo grande movimento sul tema del clima.
La giovane attivista svedese Greta Thunberg, già arrivata a Losanna nell’agosto 2019 per una settimana di seminari all’Università, era di nuovo presente nella città svizzera. Ad accompagnarla c’era l’attivista keniano Njoki Jjoroge Njehu, una figura di spicco nel suo Paese per quanto riguarda il movimento ambientalista e femminista. Le due donne hanno “arringato” la folla. Greta Thunberg ha dichiarato di essere “onorata” di essere a Losanna e “grata” per tutta questa mobilitazione per il primo anniversario del movimento in Svizzera, aggiungendo che stava vivendo il suo 74esimo venerdì consecutivo di protesta.
Ancora una volta, ha denunciato l’immobilismo di governi e politici. “Non ci sono segni di azione. Si deve cambiare”, ha detto, “E questo è solo l’inizio (…) Non hanno ancora visto niente”. Ha promesso che porterà in modo chiaro il messaggio dei giovani la settimana prossima, quando sarà al Forum economico di Davos. Njoki Njoroge Njehu ha invece accusato i miliardari del mondo, accusandoli di aver saccheggiato il pianeta.