Da metà gennaio alcuni dei 39 evacuati della frana di Villeneuve potrebbero rientrare nelle loro abitazioni. Questo l’obiettivo del Comune e della Regione, al lavoro per la messa in sicurezza della parere da cui il 27 dicembre sono crollati alcuni metri cubi di rocce e il primo gennaio si sono staccati altri massi. Il piano è stato illustrato ieri sera dal sindaco Bruno Jocallaz, dal dirigente regionale delle attivita’ geologiche Davide Bertolo, dai tecnici della Protezione Civile regionale e dai progettisti incaricati dal Comune.
“I rientri sono previsti tra i 10 e i 100 giorni, – spiega Jocallaz – stiamo facendo il possibile per ridurre la zona rossa e questo inizierà da metà gennaio, salvo imprevisti dovuti alle condizioni meteo: dovesse nevicare o far brutto i lavori verrebbero ritardati“.
Sono 14 i fabbricati attualmente sgomberati che ospitavano 17 famiglie. In questa prima fase – è stato spiegato – prosegue il consolidamento del pendio della frana piu’ instabile con il posizionamento di una prima barriera provvisoria per permettere all’impresa di effettuare la bonifica. Successivamente sara’ posizionata una barriera paramassi definitiva.