Le iniziative messe in campo dalla Regione Lazio per limitare i disagi che si verificano nei pronto soccorso regionali in occasione del periodo del picco influenza, hanno portato a una riduzione delle attese nei dipartimenti di emergenza-urgenza.
“Dal monitoraggio effettuato nei pronto soccorso della Regione Lazio, a partire dal 23 dicembre e fino al 7 gennaio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, emerge una riduzione del 30% del tempo di attesa per coloro hanno bisogno di un ricovero”. Lo afferma in una nota l’assessore alla Sanità e integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
“Per chi invece non ha avuto necessità di un ricovero la riduzione dei tempi di attesa rispetto allo scorso anno è stata del 13% – prosegue D’Amato – Nonostante il periodo complesso dovuto all’aumento dell’incidenza del virus influenzale il sistema dell’emergenza regionale sta rispondendo positivamente all’iperafflusso. Sono stati ad oggi attivati 243 posti letto aggiuntivi e ne sono previsti ulteriori 231 che verranno attivati seguendo la curva del picco influenzale”.
“Per quanto riguarda poi il fenomeno del blocco ambulanze che si prolunga oltre i trenta minuti (fenomeno monitorato 5 volte al giorno) abbiamo registrato nelle prime due settimane di gennaio una diminuzione di 250 ore in totale di blocco rispetto allo stesso periodo dell’anno passato”, conclude l’assessore che rivolge “un ringraziamento particolare a tutti gli operatori nei servizi dell’emergenza perché sono sempre state garantite professionalità e appropriatezza nella presa in carico dei pazienti e ogni giorno nei nostri pronto soccorso vengono salvate centinaia di vite umane”.