“L’Unità operativa di Igiene e Sanitaà pubblica dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria ha immediatamente predisposto tutte le procedure di chemio profilassi antibiotica nei confronti delle persone conviventi con la persona deceduta o che hanno avuto con lei lunghi periodi di contatto. Questo però non ha impedito che si diffondesse la paura del contagio”. Lo ha detto il responsabile dell’Unità, Sandro Giuffrida, in relazione al caso della diciassettenne morta di meningite domenica scorsa nell’ospedale di Reggio Calabria. “Paura che – ha aggiunto Giuffrida – è assolutamente ingiustificata nel caso di contatti sporadici e indiretti. Malgrado questo, al Centro vaccinale di Reggio Calabria le richieste di vaccinazione contro il meningococco sono aumentate del 300% rispetto alla norma. Una paura assolutamente ingiustificabile. Le autorità sanitarie consigliano di seguire il normale calendario di vaccinazioni previsto, considerato che non c’è alcuna urgenza“.