Migliorare la qualità dell’aria: respirare a pieni polmoni col deumidificatore

Come ridurre efficacemente le concentrazioni di polvere, pollini e batteri all’interno delle mura domestiche
MeteoWeb

Passando molto tempo all’aperto, specie in aree urbane alquanto trafficate, spesso ci si preoccupa dello smog e dei suoi effetti sul nostro organismo, ma non si pensa invece ai rischi per la salute presenti anche all’interno delle mura domestiche, luogo in cui gli inquinanti provenienti dall’esterno si concentrano e si sommano a quelli da noi prodotti durante le attività quotidiane, quali ad esempio gas di combustione e composti organici volatili.

Una ricerca condotta del SIMA (Società Italiana di Medicina Ambientale) stima che nei paesi sviluppati la popolazione sia solita trascorrere la maggior parte della giornata in luoghi chiusi, ragion per cui diventa fondamentale per la propria salute e il proprio benessere migliorare la qualità dell’aria in questi ambienti, siano essi uffici o abitazioni. Infatti all’interno di una stanza una ventilazione inadeguata e un eccesso di umidità contribuiscono a creare concentrazioni più elevate di fumo di sigaretta, acari della polvere, pollini, batteri e virus, i quali possono provocare asma, allergie, problemi alla cute e alle mucose esposte. Se a ciò poi si aggiungono le variazioni meteo e gli sbalzi di temperatura, ecco che ai primi freddi possono presentarsi ulteriori sintomi come dolore cervicale, mal di testa e debolezza.

Arieggiare i locali più volte al giorno e fare pulizie approfondite, magari servendosi di candeggina e ammoniaca, non è sufficiente. Occorre piuttosto dotarsi di strumenti ad hoc, come ad esempio un buon deumidificatore, capace di eliminare agenti nocivi, scongiurare la formazione di muffe e ridurre persino il rischio di danni all’intonaco delle pareti nelle zone della casa maggiormente afflitte dall’umidità a causa della loro esposizione. In commercio si trovano innumerevoli modelli, da quelli con refrigerante ecologico a quelli provvisti di filtro antipolvere, alcuni talmente silenziosi da poter cullare anche il sonno dei soggetti più delicati notte dopo notte. Per avere un’idea più chiara delle caratteristiche e del funzionamento di questi apparecchi sarà sufficiente leggere recensioni e guide dettagliate sull’argomento, così da capire quale modello possa rivelarsi il più adatto alle proprie esigenze.

Se ad esempio si conta di acquistare un unico apparecchio ed effettuare spostamenti da una stanza all’altra, esistono deumidificatori portatili in commercio resi facilmente trasportabili dalla presenza di rotelle e maniglie ergonomiche. Qualora invece si preferisca eseguire un’installazione permanente in salotto sarà bene verificare la metratura di quest’ultimo, in quanto esistono modelli salvaspazio in grado di gestire ambienti fino a 10 m2 e altri dal serbatoio più capiente che possono coprire egregiamente anche stanze fino a 90 o 100 m2. I deumidificatori dotati di grande potenza e capacità di aspirazione eliminano velocemente condensa e umido, ancor di più in caso di varianti con funzione “laundry”, appositamente pensata per asciugare i panni in modo rapido non solo estraendo l’acqua in essi contenuta, ma talvolta pure emettendo calore.

Specialmente chi soffre di allergie per sentirsi bene in casa propria, oltre che affidarsi alle più comuni norme igieniche e ad avere accortezze come quella di aprire la finestra 3 volte al giorno per una durata di circa 5 minuti, potrà anche migliorare la qualità dell’aria trovando nel deumidificatore un valido e discreto alleato. Grazie a igrometri incorporati, infatti, l’umidità si attesterà su valori accettabili per la salute e inoltre, optando per un modello provvisto di ionizzatore in grado di catturare polvere e pollini, si potrà finalmente riuscire a respirare a pieni polmoni senza lasciarsi rovinare la giornata da eventuali reazioni allergiche o crisi asmatiche, in qualsiasi stagione dell’anno.

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