“Nel tratto iniziale del fiume Arno non si ritrovano contaminazioni” da Pfas mentre “in vicinanza dei primi centri abitati, dei primi depuratori, di Firenze, si comincia a notare la presenza di queste sostanze”. Cosi’ Guido Spinelli, direttore tecnico di Arpa Toscana, nel corso di una serie di audizioni, sia ieri che oggi, che la commissione Ecomafie ha dedicato agli inquinanti Pfas.
“Un apporto significativo – aggiunge – e’ sicuramente dovuto agli affluenti del fiume, e dalla zona di Prato e Pistoia, dove ci sono due importanti distretti; a Prato quello tessile molto importante, e nel pistoiese quello vivaistico. Un altro contributo arriva dal canale Usciana, dove confluiscono i reflui dei depuratori del conciario di San Miniato e di Fucecchio”.