Previsioni Meteo a lungo termine: dal 20 gennaio torna il maltempo con nevicate fino a quote basse

Previsioni meteo fino a fine mese: alta pressione in crisi della terza decade con Mediterraneo depressionario e arrivo di piogge e nevicate. Ecco l'evoluzione più nei dettagli
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Previsioni Meteo – Poche novità di rilievo per gran parte della seconda decade di gennaio. A dominare la scena europea e mediterranea continuerà ad essere un esteso anticiclone il quale continuerà a portare su gran parte del territorio italiano condizioni di prevalente instabilità. Solo sulle estreme regioni meridionali saranno possibili dei disturbi, determinati da una blanda circolazione instabile che continuerà a resistere sul territorio nordafricano. Con l’avvento della terza decade, invece, si conferma una tendenza a cambiamento del tempo con l’arrivo sul bacino del Mediterraneo di correnti più instabili di matrice artica o continentale e tempo che  andrebbe via via peggiorando da Nord a Sud, con più nubi, piogge e anche nevicate fino a quote basse.  Ecco l’evoluzione più nei dettagli

Previsioni Meteo – Prima fase: 14/18 gennaio 2020

Alta pressione sempre prevalente sull’Italia, con i massimi di pressione che andrebbero spostandosi verso i settori centro-orientali del continente, ma ancora efficacemente protettivi per gran parte delle regioni italiane. Solo sulle estreme aree meridionali, a causa di una persistente, blanda circolazione depressionaria in azione sul Mediterraneo meridionale e sul territorio nordafricano, potrebbero continuare a confluire moderate correnti instabili orientali responsabili di locali piogge, in particolare sui settori ionici calabresi e sul resto della Sicilia. Andrebbero segnalate verso fine periodo anche prime infiltrazioni più umide occidentali con locali addensamenti e qualche pioggia sull’alto Tirreno, soprattutto sulla Liguria. Per il resto, tempo asciutto e ampiamente soleggiato. Le temperature sono attese più o meno stazionarie nei valori minimi, sempre abbastanza fredde di notte e al mattino con rischio di gelate diffuse; generalmente più miti i valori massimi, soprattutto al Centro Nord, specie settori orientali, ma non molto distanti dalle medie proprie del periodo.

Previsioni Meteo – Seconda fase: 19/23 gennaio 2020

Evoluzione barica di tipo meridiano, con l’approssimarsi della terza decade del mese. Secondo le simulazioni attuali, l’alta pressione andrebbe spostandosi sui settori occidentali del continente con massimi su Est Atlantico e con propensione a sollevamento meridiano verso il Regno Unito e il Mare del Nord. Questa manovra potrebbe consentire la discesa lungo il fianco orientale dell’alta pressione, che nel frattempo abbandonerebbe il Mediterraneo centrale, di correnti più fredde artiche verso il nostro bacino e verso l’Italia. Allo stato attuale dei dati l’aria fredda potrebbe sfondare verso il Mediterraneo centro-occidentale e attivare attività depressionaria intorno ai mari occidentali italiani con conseguente fase di tempo instabile o a tratti anche perturbato di stampo invernale.  Ci sarebbero le condizioni per piogge diffuse, venti in intensificazione e anche locali nevicate fino a bassa quota sulle Alpi e sul Nord Appennino, magari a quote collinari o alto collinari sull’Appennino centro-meridionale. Maggiori dettagli andrebbero esaminati più in approssimazione all’evento. Temperature in calo a Centro Nord, più o meno stazionarie al Sud o in temporaneo aumento nelle fasi iniziali del peggioramento.

Previsioni Meteo – Terza fase: 24 gennaio 2020 è verso fine mese

Sulla base degli ultimi dati, nel corso della terza decade del mese, le simulazioni prevalenti indicano un possibile isolamento di una bassa pressione sul Mediterraneo centro-occidentale con ancora tempo instabile su gran parte d’Italia, ma in modo particolare sulle regioni centro-meridionali, insulari e tirreniche. Si tratterebbe di instabilità di stampo invernale soprattutto sulle aree centrali e sul Centro Nord Appennino con piogge, ma anche nevicate fino a quote basse o collinari. Piogge diffuse anche sulle regioni meridionali, qui con neve un po’ più alta, in media-alta collina. Rischio di possibili piogge e nevicate a bassa quota anche al Nord, sebbene qui forma più irregolare. Le temperature continuerebbero a mantenersi più o meno stazionarie intorno alle medie stagionali o talora un po’ più alte al Sud, per una più ricorrente circolazione meridionale.

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