“La prossima misura che, da assessore alla Transizione ambientale piu’ che da sindaco, proporro’ in Giunta all’interno del Piano dell’aria che porteremo in Consiglio, e’ dichiarare fuorilegge le caldaie a gasolio dall’inverno 2023”. E’ l’annuncio del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ne ha parlato con i cronisti questa sera a margine di un appuntamento pubblico.
“Tre anni di tempo sono sufficienti per intervenire” anche per i condomi’ni privati, ma “voglio precisare che questa sara’ una misura che riguarda il privato e il pubblico, quindi anche noi faremo la nostra parte” negli edifici del Comune. “D’altro canto – ha considerato il primo cittadino – se possiamo metterci a sorridere sui forni delle pizzerie, credo che se c’e’ una cosa su cui non si puo’ discutere ed e’ scientifica e’ che le caldaie a gasolio siano una cosa” inquinante “secondo tutte le analisi”.
A Milano “siamo arrivati a questo zoccolo duro di circa 1.500 condomini, che non la cambiano, quindi di fatto e’ necessario intervenire con regolamentazioni”, ha osservato Sala. Gia’ dalla prossima settimana saranno convocati “gli amministratori condominiali, per capire cosa si puo’ fare”, mentre una sollecitazione sara’ indirizzata “al Governo per capire se i finanziamenti possono essere diversi” e maggiori. L’amministrazione comunale dal canto suo dovra’ “capire se puo’ fare di piu’, chiamando anche gli installatori e i produttori di impianti”. Le caldaie a gasolio, insomma sono “uno degli elementi fortemente inquinanti, quindi senza isterismi e senza mettere in difficolta’ chiunque, voglio dire ai milanesi che non ci fermiamo e che pur con i tempi necessari prendiamo anche iniziative coraggiose, ben piu’ coraggiose che bloccare il traffico la domenica” ha concluso Sala.