Terremoto, Zaffini: “L’incapacità del Governo blocca la ricostruzione”

"Il Governo Conte si rende protagonista dell'ennesima figuraccia ai danni delle popolazioni delle aree colpite dal sisma del 2016 di Umbria e Marche, che allunga ulteriormente i tempi di un miraggio chiamato ricostruzione!"
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“Il Governo Conte si rende protagonista dell’ennesima figuraccia ai danni delle popolazioni delle aree colpite dal sisma del 2016 di Umbria e Marche, che allunga ulteriormente i tempi di un miraggio chiamato ricostruzione!”. Cosi’ il senatore di Fratelli d’Italia e coordinatore regionale dell’Umbria Franco Zaffini in merito alle modifiche apportate dal Decreto sisma e dalla Legge di bilancio in tema di ricostruzione, su cui ha presentato un’interrogazione urgente al Governo.

Nei testi appena licenziati dalle Camere – spiga il senatore in un suo comunicato – e’ stata infatti inserita la proroga temporale dello stato di emergenza post-sisma e contestualmente prorogato anche il termine per la raccolta e lo smaltimento delle macerie, ma incredibilmente non e’ stato previsto il rinnovo della concessione per la gestione dei siti temporanei in cui le macerie vengono lavorate e recuperate. In pratica, le macerie si possono raccogliere, ma non si possono trattare, bloccando di fatto qualsiasi intervento di ricostruzione”.

“La Regione Umbria – sottolinea Zaffini – che si e’ trovata costretta in via d’urgenza a sospendere sino a fine marzo il servizio affidato alla Societa’ Vus, e’ ancora in attesa che il Governo risponda alla sollecitazione inviata per procedere alla modifica della normativa, ma ad oggi da Palazzo Chigi nessuna risposta”. “Un silenzio inaccettabile – continua -che costituisce l’ennesima prova dell’incompetenza di un Esecutivo che sta arrecando danni gravissimi all’intero Paese ed ancora di piu’ a scapito di popolazioni gia’ fortemente provate da anni di difficolta’, ritardi burocratici e di promesse disattese, che non meritano di venire ulteriormente danneggiate dall’incapacita’ di chi ci governa. Tra una passerella e l’altra il prof. Conte – conclude il senatore e coordinatore regionale dell’Umbria senatore di Fratelli d’Italia – si dia una svegliata e si occupi di una materia la cui delega ha voluto, inopportunamente, tenere per se'”.

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