Le autorità sanitarie della città cinese di Wuhan hanno annunciato oggi di aver riservato 800 posti letto in tre ospedali e che ne saranno predisposti altri 1200 nel più breve tempo possibile, per accogliere in isolamento i pazienti infettati dal nuovo coronavirus simile alla Sars.
Duemila posti letto per far fronte alla situazione, nella città del focolaio che – secondo le autorità – sarebbe riconducibile a un mercato del pesce e di animali vivi. Peng Houpeng, vicedirettore della commissione sanitaria municipale, ha affermato che cinque aree di terapia intensiva sono state attrezzate in altrettanti ospedali locali.
Ogni area è monitorata da 30 operatori sanitari 24 ore su 24. Peng ha inoltre fatto sapere che il primo paziente individuato in Thailandia è stato curato ed è tornato in Cina il 19 gennaio, dove è stato trasferito in un ospedale per ulteriori osservazioni mediche.
Un totale di 18 contatti stretti, incluso il genero del paziente diagnosticato in Thailandia e che lo ha accompagnato a casa, sono stati posti sotto osservazione medica. La commissione è ora alla ricerca di contatti stretti del secondo paziente individuato in Thailandia e finora ne ha rintracciati tre. Sono stati individuati e posti sotto osservazione medica anche quattro contatti familiari del paziente individuato in Giappone.