Ancora allerta per il virus cinese: sono quattro i nuovi casi di polmonite virale registrati a Wuhan, la città della Cina interna dove si è diffusa l’epidemia scatenata dal nuovo tipo di coronavirus della stessa famiglia della Sars e della Mers. Lo riferiscono nella notte tra venerdì e sabato le autorità sanitarie della città.
I quattro nuovi casi, tutti pazienti maschi, hanno sviluppato i sintomi dal 5 all’8 gennaio scorsi – quindi dopo la chiusura del mercato ittico ritenuto focolaio dell’epidemia – e sono stati ricoverati negli ospedali della città della Cina interna. Secondo l’ultimo bollettino medico diffuso on line, sono quindici i casi di guarigione, mentre altri cinque pazienti rimangono in gravi condizioni; due persone sono decedute, mentre gli altri rimangono in condizioni stabili.
In totale, sono stati effettuati controlli medici su 763 persone in stretto contatto con i pazienti: 98 persone sono ancora in osservazione, e non si riscontrano casi sospetti. Sono stati effettuati controlli anche sui contatti stretti di due dei tre casi registrati all’estero (il primo dei due casi in Thailandia e quello in Giappone): del primo paziente ricoverato in Thailandia sono stati monitorati diciassette contatti e uno di questi e’ stato ricoverato per accertamenti dopo avere manifestato febbre bassa e tosse lieve.