“I sintomi più comuni consistono in febbre, tosse secca, mal di gola, difficoltà respiratorie: gli esami radiologici del torace evidenziano lesioni infiltrative bilaterali diffuse“: lo si legge nella circolare del Ministero della Salute che in questi giorni è stata inviata a tutti i medici di medicina generale, che rivestono “un ruolo decisivo nella sorveglianza sul temuto coronavirus cinese“.
“Molti pazienti sono preoccupati, preoccupazioni che fortunatamente al momento sono del tutto infondate. Ad ogni modo tutti noi medici di famiglia siamo felici di fare la nostra parte nel diffondere corrette informazioni, ma anche nel vigilare per individuare precocemente qualunque rischio,” spiegano Corrado Calamaro e Luigi Sparano (vertici provinciali della FIMMG Napoli).
Per i medici di medicina generale sono giorni di super lavoro, sia per il picco epidemico dell’influenza di stagione, che per le allarmanti notizie che arrivano dalla Cina.
Nella nota inviata ai medici si sottolinea che l’Italia (aeroporto di Roma Fiumicino) ha tre voli diretti con Wuhan, e numerosi voli non diretti, il cui traffico di passeggeri dovrebbe aumentare in occasione del capodanno cinese.
“E’ importante – sottolineano Sparano e Calamaro – che ai cittadini arrivi ben chiaro il messaggio di una rete di controlli serratissima. Peggiore del virus può essere solo la psicosi, che rischia di provocare un vero e proprio collasso dei pronto soccorso“.