Amsi,Co-mai ,Uniti per Unire e UMEM: “mettere in quarantena gli arrivati dalla Cina e controllare quelli che sono rientrati negli ultimi 14 giorni dai paesi asiatici interessati ,senza trascurare il contagio asintomatico.”
Cosi l’Associazione medici di origine straniera in Italia(Amsi) ,Unione Medica Euro Mediterranea (UMEM),Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai) e il Movimento internazionale Uniti per Unire(UXU) seguono passo per passo tutta l’evoluzione della situazione dell’epidemia di coronavirus dal primo giorno con i colleghi cinesi e stranieri, sia in Cina che in Europa ,con grande preoccupazione, come già numerose volte sollevato, del ritardo e la sottovalutazione iniziale da parte della Cina e Oms .L’Italia sta facendo bene la sua parte ,ma adesso con la grave perdita dei primi 2 pazienti italiani e i nuovi contagiati in Italia e in altri paesi al di fuori della Cina ,consigliamo di passare alla seconda fase: di prendere decisioni e sospendere l’accordo di Schengen per due mesi, per cautela, e per verificare tutta la situazione ed il periodo di incubazione, senza allarmismo. Inoltre, mettere in quarantena gli arrivati dalla Cina e controllare quelli che sono stati negli ultimi 14 giorni nei paesi interessati (dall’asia ,Iran senza trascurare il contagio asintomatico) ,cosi dichiara il Fondatore dell’Amsi e UMEM Foad Aodi nonché membro del GDL Salute Globale e registro esperti Fnomceo che aggiorna con le ultime notizie di contagio di Coronavirus di pazienti in Medio Oriente ,Iran che non sono stati in Cina : una donna israeliana tornata dal Giappone proveniente dalla nave Diamond Princess insieme ad altri 11 cittadini israeliani , una donna libanese diagnostica all’aeroporto libanese al ritorno dall’Iran , altri due casi negli Emirati Arabi .
Aumento del numero dei contagiati in Iran e Corea del Sud con modalità di contagio tutto da verificare compreso il contagio asintomatico ,Conclude Aodi che esprime a nome dei nostri movimenticondoglianze ai familiari delle due vittime italiane e buona guarigione a tutti i pazienti contagiati .
Infine ringraziamo i nostri medici Amsi e Umem che stanno collaborando sia in Italia che nei nostri paesi di origine e ci forniscono aggiornamenti di continuo.
Nel mondo i morti sono 2360, i contagi 77270, 18898 le persone guarite