E’ salito a 12 il numero dei morti provocati dal Coronavirus in Italia. Il nuovo dato è stato fornito dal Commissario straordinario Angelo Borrelli. La 12ª vittima è un 69enne di Lodi deceduto in Emilia Romagna. Anche lui aveva patologie respiratorie pregresse. Il numero dei contagiati è salito a 374, 52 in più rispetto a ieri pomeriggio. Borrelli ha anche spiegato che la maggior parte dei contagiati sono in isolamento domiciliare perchè al momento non hanno bisogno di assistenza medica. I pazienti ricoverati con sintomi sono 116, 36 sono in terapia intensiva e 209 si trovano in isolamento domiciliare. Complessivamente in Italia sono stati effettuati 9.462 tamponi, quindi oltre nove mila persone controllate sono risultate negative al Coronavirus. “Più del 95% ha avuto esito negativo“, ha aggiunto il prof. Locatelli, direttore del Consiglio superiore di sanità.
In serata arriveranno le mascherine destinate agli operatori sanitari, distribuite dalla protezione civile nelle regioni interessate dal coronavirus. In conferenza stampa il commissario Borrelli spiega che “ieri si è convenuto su una centralizzazione dell’acquisto delle mascherine per gli operatori sanitari in capo al dipartimento della protezione civile. Abbiamo messo in piedi un canale per la fornitura del materiale. Oggi abbiamo deciso quali quantità destinare alle diverse regioni, nella serata avremo le prime mascherine distribuite alle regioni“.
Ecco tutti i dati Regione per Regione:
- Lombardia 258 casi (9 morti)
- Veneto 71 casi (2 morti)
- Emilia Romagna 30 casi (1 morto)
- Sicilia 3 casi
- Piemonte 3 casi
- Lazio 3 casi (la coppia di cinesi ricoverati Spallanzani dal 29 gennaio e il ricercatore dimesso perchè guarito)
- Toscana 2 casi
- Liguria 2 casi
- Trentino Alto Adige 1 caso
- Marche 1 caso
L’Oms esprime fiducia riguardo le azioni intraprese dal governo italiano per contenere la diffusione del Coronavirus. Lo ha detto il direttore per l’Europa dell’Oms Hans Kluge, nella conferenza stampa congiunta di oggi a Roma con il commissario Ue alla Salute, Stella Kyriakides, e il ministro della Salute, Roberto Speranza. Kluge ha fornito i dati aggiornati riguardo il Coronavirus: 80.980 in 33 paesi del mondo; di cui oltre il 95% in Cina. La “grande trasparenza” nel condividere le informazioni da parte dell’Italia e’ un elemento fondamentale per l’azione dell’Oms a livello globale anche “per aggiornare le proprie politiche” in risposta alla diffusione del Coronavirus, ha aggiunto Kluge. “Quattro soggetti su cinque colpiti dal Coronavirus hanno sintomi lievi e guariscono; mentre la mortalità è del 2%, l’1% ora in Cina, ed e’ contenuta a soggetti sopra i 65 anni e con patologie pregresse”, ha dichiarato. “Proteggere la salute dei cittadini è una delle priorità strategiche dell’Oms”, ha sottolineato Kluge ricordando di essere stato in visita nei giorni scorsi in Kazakhstan, ieri in Serbia, mentre domani si rechera’ nella Macedonia del Nord.
Il Centro europeo per il controllo delle malattie “monitora molto da vicino la situazione dell’Italia e l’impatto di questi focolai di nuovo coronavirus sul rischio a livello generale in Europa. Pensiamo che ci possano essere situazioni simili in altri Paesi europei, la situazione dei vari paesi potrebbe evolvere in maniera diversa”. Lo afferma la direttrice dell’ECDC Andrea Ammon, in conferenza stampa dopo il vertice al ministero della Salute. . “Le misure rigide hanno ridotto l’impatto della malattia e l’ulteriore diffusione – afferma – Sebbene stiamo lavorando sul contenimento dobbiamo prepararci però ad altri scenari come cluster più estesi in Italia o in altri paesi europei. Per questo bisogna raccogliere informazioni in maniera standardizzata”.