Coronavirus: aumentano i casi in Piemonte, altri due morti in Emilia Romagna

Aumentano i casi di coronavirus in Piemonte, mentre in Emilia Romagna si registrano altri due decessi tra le persone infette
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Ad oggi in Piemonte sono stati eseguiti 308 test, i casi positivi sono 45, quelli negativi 239, mentre 19 sono in corso di valutazione“. Cosi’ l’assessore regionale alla Sanita’ Luigi Icardi a proposito dell’emergenza coronavirus. “Dei 45 positivi, 36 sono gli anziani che si trovavano nell’albergo di Alassio e che sono gia’ rientrati nell’Astigiano. Ci sono poi 36 persone ricoverate in isolamento domiciliare e altri 6 piemontesi che si trovavano negli alberghi della Liguria e stanno tornando a casa. Aspettiamo il responso dei test, al momento comunque la situazione e’ sotto controllo”.

217 contagiati in Emilia Romagna e due nuove vittime

Salgono a 217 le persone positive in Emilia-Romagna, 28 in piu’ rispetto all’ultimo aggiornamento. Nella giornata di oggi si sono verificati due decessi, che portano al totale a 4: un uomo lombardo di 83 anni e una donna di 81 di Parma, che e’ la prima vittima emiliano-romagnola, mentre l’altro, come quelli dei giorni precedenti, sono di residenti in Lombardia. A confermarlo l’assessore alla Sanita’, Raffaele Donini, durante un punto stampa a Bologna. Donini ha anche confermato che “il 54% di loro, 116 casi, sono domiciliati a casa”, mentre “in terapia intensiva sono in 11, il 5% del totale”. Si tratta “di una stabilizzazione, sia a livello quantitativo, sia a livello qualitativo”. La divisione per province dei positivi e’ di 138 a Piacenza, 35 a Parma, 4 a Reggio Emilia, 22 a Modena, 2 a Bologna, 1 a Ravenna e 15 a Rimini.

Ulss Venezia, 1.300 tamponi, 2,45% positivo

Sono circa 1.300 le persone sottoposte a tampone nel territorio dell’Azienda Ulss 3 di Venezia, di cui il 2,45% e’ risultato positivo. Lo ha riferito oggi il direttore generale, Giuseppe Dal Ben, facendo il punto della situazione Coronavirus nel territorio lagunare. “Si sta facendo – ha proseguito Dal Ben – un importante lavoro di squadra. L’Azienda sanitaria continua a presidiare il tema con la sua Unita’ di Crisi che, oltre a monitorare costantemente l’evolvere della situazione, ha svolto una fittissima serie di incontri. I Sindaci hanno inteso riunirsi nella sede dell’Azienda sanitaria ogni sera, per condividere l’analisi e le linee di programma; sempre quotidianamente l’Unita’ di Crisi dell’Ulss incontra i rappresentanti dei medici e dei pediatri di famiglia, dei medici di continuita’ assistenziale e degli specialisti ambulatoriali esterni; ha inoltre incontrato i Centri di servizio per Anziani, i gestori degli Ospedali di Comunita’, ed e’ gia’ fissato un ulteriore confronto con i medici competenti dei Comuni e delle Azienda comunali”. A seguito del via libera regionale per il potenziamento degli organici dove necessario, l’Azienda sanitaria ha individuato 47 persone da assumere a tempo indeterminato, in particolare infermieri e operatori sociosanitari, sulle 54 che potenzieranno l’organico per il contrasto al contagio. Sono infine 3.200 le mascherine e 1.000 i camici impermeabili disponibili nell’Ulss 3 Serenissima a seguito dell’impegno di Azienda Zero sugli approvvigionamenti urgenti.

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